In Giappone ai ragazzi “farlo” fa schifo
14/01/2011 di Luca Scialò
Più di un terzo dei giovani sotto i 20 anni afferma di avere poco interesse per il sesso. Perfino di esserne disgustati.
Troppo impegnati con i videogames? O forse semplicemente schivi e asociali. Fatto sta che una ricerca del Governo giapponese condotta su 1540 giovani, ha rivelato che il numero dei disinteressati al sesso è in crescita. E dato allarmante per la demografia, le coppie sposate hanno sempre meno rapporti sessuali, con gravi ripercussioni sulle nuove nascite.
GIOVANI GIAPPONESI DISINTERESSATI O AVVERSI AL SESSO – Circa il 36% dei ragazzi e il 58,5% delle ragazze tra i 16 e i 19 anni dichiarano di essere “non interessati” o “avversi” ai rapporti sessuali. Il disinteresse per il sesso, tuttavia, tende ad aumentare in tutte le fasce d’età, tranne che tra gli uomini di età compresa tra 30-34 anni, tra i quali solo il 5,8% trascura il sesso; e sono anche in diminuzione rispetto a due anni prima (8,2%) . Per quanto concerne le ragazze invece, solo tra i 25 e i 29 anni il dato tende a migliorare, trattandosi solo di un terzo tra esse a trascurare il sesso.
Secondo gli esperti, la scelta verso una vita solitaria è dovuta alla preoccupazione per il proprio futuro. Dunque i giovani preferiscono dedicarsi solo allo studio o alla carriera professionale.
IN DIMINUZIONE ANCHE I RAPPORTI TRA COPPIE SPOSATE – Nelle coppie, quasi il 41% non ha avuto rapporti sessuali nel mese precedente. Le persone interessate giustificano questa mancanza di relazioni intime con il fatto che dopo la nascita di un bambino: non c’è nessuna ragione per fare sesso (20,9%), non hanno alcun desiderio (21% ), sono stanchi a causa del lavoro (16,1%), o perché ci sono cose più piacevoli da fare. Lo studio mostra anche che le donne giapponesi non esitano a ricorrere all’aborto “perché non sono sposate”, “per ragioni economiche”, o perché “non vedono un futuro insieme al padre del nascituro”.
Chissà cosa ne pensa di tutto ciò Shigeo Tokuda, 76enne instancabile attore porno. Avrà esclamato: “Ah, questi giovani d’oggi!”