Il mistero delle ragazzine rapite e ritrovate dopo 10 anni
07/05/2013 di Alessandra Cristofari
A Cleveland, in Ohio, sono state ritrovate tre donne rapite quando erano adolescenti: l’aguzzino le aveva segregate non lontano da dove sono state viste l’ultima volta. I rapimenti sono avvenuti a distanza di tempo ma sempre nello stesso quartiere.
I TRE RAPIMENTI – Il ritrovamento delle tre donne ha fatto il giro dei media americani perché la storia che accomuna Gina De Jesus, 23enne rapita nel 2004, Amanda Berry 26enne, svanita nel nulla nel 2003, Michelle Knight, 30 anni, scomparsa nel 2003, ha dell’incredibile. I casi sono simili ma nessuno avrebbe mai immaginato un legame del genere: le tre ragazze sono state rapite dallo stesso uomo che le aveva rinchiuse non troppo lontano dalle loro case. Poi la svolta.
guarda le immagini:
IL RITROVAMENTO – Amanda, rapita il giorno prima del suo compleanno dei 17 anni, è riuscita a liberarsi dalle grinfie del suo rapitore. Ad aiutarla, un vicino di casa che ha sentito delle urla provenire dall’abitazione dell’orrore. Charles Ramsey si è avvicinato alla porta di casa, credendo di avere a che fare con una violenza domestica ma si è trovato davanti una ragazza che gli ha raccontato di essere stata rapita dieci anni prima. Ramsey ha raccontato di essersi accorto per caso di quello che stava accadendo mentre mangiava del cibo di Mc Donald’s: “Ho sentito delle urla mentre mangiavo e sono uscito fuori casa, ho visto questa ragazza che scalciava per uscire da casa, mi sono avvicinato al portico e mi ha urlato ‘Mi aiuti ad uscire, sono stata qui per troppo tempo’. Inizialmente, ho creduto che fosse un caso di violenza domestica e ho preso a calci la porta per farla uscire. È uscita con un bambino e mi ha chiesto di chiamare il 911 e poi mi ha detto il suo nome ‘Amanda Berry’. Credevo fosse morta ma anche al telefono ha ripetuto il suo nome, era proprio lei”. Ramsey ha detto a The Guardian di aver vissuto “vicino” al luogo dell’orrore per un anno, senza rendersi conto di nulla. “Le donne erano molto magre quando sono uscite dall’abitazione. Oggi è una giornata incredibile, sono ancora sotto shock” ha dichiarato ancora il commosso vicino.
LA LIBERAZIONE – Amanda ha chiamato le forze dell’ordine con il cellulare del vicino e la registrazione della telefonata continua a girare sulle reti televisive: “Aiutatemi. Sono Amanda Berry, sono stata rapita dieci anni fa, e ora sono libera”.
La ragazza ha chiesto agli agenti di fare presto per liberare le altre due donne mentre il rapitore era fuori casa. Ad accogliere, il ritorno alla vita delle donne rapite, una folla di abitanti. Dalle prime indagini risulta che a casa ci fossero anche due bambini. Attualmente le donne sono ricoverate in ospedale ma i medici hanno detto che le loro condizioni di salute sono buone. Le forze dell’ordine hanno arrestato Ariel Castro, proprietario della casa e autista di scuola bus e The Guardian scrive che agli arresti sono finiti anche altri due uomini ispanici. Associated Press ha scritto che i “tre uomini, tutti sulla cinquantina, sono fratelli” e che “Le donne sono state trovate legate”. Frank Jackson, il sindaco di Cleveland ha rilasciato una dichiarazione per esprimere la gratitudine per il ritrovamento delle tre ragazze. La madre di Amanda non potrà abbracciare la figlia perché è morta nel 2006: “Berry è scomparsa il giorno prima di compiere 17 anni, era il 21 aprile del 2004 e aveva chiamato la sorella per dirle che stava tornando a casa dopo aver lavorato da Burger King” ha scritto Abc News. Michelle Knight è scomparsa a 21 anni e l’ultima volta è stata vista a casa del cugino il 23 agosto del 2002. I vicini non sospettavano nulla e si chiedono come i tre siano riusciti a nascondere tre adolescenti, oggi donne, in una casa per oltre dieci anni e contro la loro volontà.
FIATO SOSPESO – Un caso del genere ha tenuto i cittadini americani col fiato sospeso e su Twitter alcuni utenti hanno espresso il loro pensiero sul rapimento: dai commenti si evince che nonostante gli anni trascorsi dalla loro sparizione, nessuno le ha mai dimenticate. C’è chi scrive: “Wow! Le hanno trovate? Mi ricordo la storia di Amanda quando è scomparsa. È meraviglioso che non si sia mai arresa, questo dà speranza”. Gli utenti parlano del vicino di casa come di un eroe e invitano a guardare il video in cui racconta come ha salvato le tre donne: “Lui è un eroe! Guardate cosa racconta” ma c’è chi sottolinea: “Il vicino è un eroe ma grazie ad Amanda le ragazze si sono salvate da sole”. Tanta è la sorpresa di chi vede tornare dal nulla tre persone scomparse: “Le hanno trovate vive dopo dieci anni? È meraviglioso”.
guarda le immagini:
guarda il video del vicino di casa:
(Photo Credit/Screenshot-Huffington Post/Twitter)