Ignazio Marino condannato in appello per la vicenda degli scontrini
11/01/2018 di Redazione
L’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino è stato condannato a due anni di reclusione per peculato per la vicenda degli scontrini. Il processo riguarda i rimborsi di 54 cene in numerosi ristoranti di Roma e di altre città, cene avvenute fra il 2013 e il 2015 per un totale di 12 mila e 700 mila circa. In primo grado Marino fu assolto, ma i pm di Roma avevano fatto ricorso contestandogli i reati di peculato e falso. Ora arriva la condanna. Non è bastata la difesa del professor Enzo Musco che aveva sottolineato come l’ex sindaco avesse intrapreso molte iniziative pagandole di tasca sua.
Ignazio Marino condannato per peculato ma assolto per truffa su Imagine
Marino inoltre risulta prosciolto dall’accusa di truffa in merito alla sua onlus Imagine. Secondo i magistrati l’accusa l’ex primo cittadino capitolino ha simulato tre assunzioni (in realtà inesistenti). In questo caso però era stata la stessa procura generale a chiedere l’assoluzione. Questo perché Marino non sapeva nulla di questi “nuovi” dipendenti.
Sulla nuova condanna ancora nessun commento da parte dell’ex sindaco di Roma.
(Foto dalla pagina Facebook di Ignazio Marino)