La Iena Giarrusso e il giornalista Paragone candidati con il M5S? Ecco cosa ci hanno risposto

«Non ne so niente. Non so come sia potuto uscire. Al momento non sono candidato. Ho grande rispetto per il Movimento 5 Stelle, ma sono sorpreso. Non so dove sia uscita questa notizia». Risponde così la iena Dino Giarrusso all’indiscrezione pubblicata stamane da Dagospia su una sua candidatura alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle, le primarie online per un posto in lista alle Politiche di marzo (e quindi per approdare alla Camera o al Senato). Il sito diretto da Roberto D’Agostino ha parlato di una candidatura dell’inviato Mediaset, del direttore del tg Sky Emilio Carelli e del giornalista Gianluigi Paragone.

Giarrusso e Paragone candidati per il M5S? Le risposte a Giornalettismo

Contattato da Giornalettismo Giarrusso ha smentito la notizia odierna ma non ha escluso comunque del tutto, categoricamente, una sua candidatura futura per il M5S. «Non ne ho idea, so che si stanno aprendo alla società civile, sanno che non ho nessuna pregiudiziale negativa rispetto a loro, ma per arrivare a dire che sono candidato ce ne vuole. Non confermo la notizia (di oggi, nda). Al momento smentisco». E la candidatura in un collegio? «Vediamo. Al momento smentisco. Se poi mi arriva una proposta la valuto volentieri. Non dico che è una cosa che non farei. Ma la dovrei valutare. Ma dire che sono candidato è gossip delirante. È una proposta che valuterei, quella dei 5 Stelle, ma non è una cosa reale ora».

Paragone, invece, a Giornalettismo evita le smentite. «Se son rose fioriranno, se son stelle brilleranno», si limita a dire. Una frase ripetuta più volte che ha il sapore della conferma dell’indiscrezione di Dagospia. Nelle prossime ore sapremo.

Giarrusso, che ha avuto esperienze da giornalista, regista e autore televisivo, è oggi uno dei più noti inviati del programma Le Iene. Negli ultimi mesi salito agli onori delle cronache per i suoi servizi che hanno svelato l’identità del ‘Weinstein italiano’, Fausto Brizzi. Paragone, ex direttore de La Padania, il giornale della Lega Nord, poi avvicinatosi alle tematiche dei 5 stelle, affrontate negli ultimi anni anche nel corso delle sue trasmissioni su La7. Dal 2013 allo scorso giugno ha condotto il talk show La Gabbia. Tra le ultime battaglie quelle su banche e vaccini. Lo scorso settembre ha anche condotto a Rimini la kermesse del Movimento 5 Stelle che ha incoronato Luigi Di Maio candidato premier.

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