Il mistero sull’ictus di Trump, la Casa Bianca smentisce le voci

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Il presidente ha smentito le notizie riportate nel libro del premio Pulitzer Michael Schmidt sulla sua visita d'emergenza in un ospedale lo scorso novembre. Nega anche il medico della Casa Bianca

È mistero sul presunto ictus di Trump dello scorso novembre dopo che anche il sito conservatore Drudge Report ha rilanciato le teorie del libro del premio Pulitzer Michael Schmidt “Donald Trump v. the United States: Inside the Struggle To Stop A President”. Voci che hanno fatto infuriare il presidente che ha tweettato la sua smentita indignata alle voci sulla misteriosa visita all’ospedale dello scorso novembre scatenando però i social prima dell’intervento con smentita del medico della Casa Bianca.



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La storia dietro le voci sull’ictus di Trump

Come detto a rilanciare le voci sul presunto ictus di Trump è stato il sito Drudge Report segnalando a sua volta un pezzo del sito The Hill che riprende le informazioni contenute nel libro di Schmidt, secondo il quale all’epoca della visita di Trump al Walter Reed National Military Medical Center di Bethesda, in Maryland, il vice presidente Mike Pence era stato messa in allerta per prendere le redini, almeno momentaneamente, dell’amministrazione americana. Uno scoop pazzesco, se confermato, che il sito conservatore Drudge Report ha rilanciato allegando alcune foto recenti che sembrano mostrare il presidente in evidente difficoltà motoria.



Una storia che ha fatto infuriare Trump, che non solo ha scritto un tweet per negare le voci, ma ha anche chiesto la testa dell’analista della CNN, Joe Lockhart, che in un tweet aveva chiesto lumi sulla questione specificando poi di aver solo fatto una domanda. “Non finisce mai! – ha scritto il presidente su Twitter – adesso provano a dire che il vostro presidente preferito, io, è andato al Walter Reed Medical Center per una serie di mini ictus. Non è mai successo a QUESTO candidato – FAKE NEWS.”

L’intervento del dottore della Casa Bianca sull’ictus di Trump

In realtà il libro di Schmidt non menziona in alcun modo i presunti ictus di Trump, limitandosi a riportare lo scoop sulla messa in allerta di Pence, che da sola fa capire che si temeva un’impossibilità per il presidente di fare le sue funzioni almeno per un breve periodo di tempo. E a negare che qualcosa del genere sia mai successa è lo stesso medico del presidente, Sean Conley, che su Twitter ha ribadito che Trump “è in buona salute” e non è mai stato valutato per “ictus, mini-ictus o qualsiasi emergenza cardiovascolare acuta, come è stato erroneamente riportato dai media”. Lo ha dichiarato in una nota il medico personale del presidente, Sean Conley. Una smentita seguita al messaggio del presidente che invece più volte ha insinuato che qualcosa del genere possa essere capitata “all’altro candidato”.