Il Comune di Roma abbatte il chiosco dove la Raggi ha festeggiato l’elezione
30/03/2018 di Redazione
Strano destino quello dell’Happy Surf. Si tratta di un chioschetto sulla spiaggia di Ostia che, nell’ambito delle recenti misure antiabusivismo portate avanti dal Comune di Roma – la cui giunta appartiene al Movimento 5 Stelle – è stato abbattuto. Qui Virginia Raggi, insieme a Luigi Di Maio, aveva festeggiato la sua elezione a primo cittadino della Capitale nel 2016. Qui si offriva lavoro – attraverso un progetto – a dei ragazzi disabili che svolgevano la funzione di assistenza ai bagnanti e di noleggio dei lettini.
LEGGI ANCHE > Ostia, la minisindaca Di Pillo affida i lavori a una ditta già sotto inchiesta
HAPPY SURF, LA VICENDA
A riportare la notizia è il quotidiano La Repubblica, che parla dell’Happy Surf come di un luogo costruito (abusivamente) proprio dal Comune di Roma, che non pagava la concessione dal 1999. A svelare questo particolare è l’ex gestore della spiaggia libera Happy Surf Stefani Albertini. Ora, al posto del chiosco, verrà realizzata una bagno per animali domestici, la cosiddetta Baubeach.
La misura del Comune di Roma, però, proprio non va giù agli operatori balneari di Ostia. Qui, sono in corso anche delle altre misure che mirano a cancellare l’abusivismo dalla cittadina. Assolutamente legittime, anche se – molto spesso – sarebbe stata la stessa amministrazione pubblica a costruire edifici lì dove non poteva.
HAPPY SURF, LA SPIAGGIA DOVE VIRGINIA RAGGI HA FESTEGGIATO
Un altro operatore confessa al quotidiano La Repubblica: «Tutte le strutture furono realizzate da amministrazioni pubbliche. I gestori di queste ultime non hanno fatto abusi, mentre il cemento di chi ha costruito sul mare è ancora in piedi. Due anni fa, i grillini festeggiavano all’Happy Surf e ora non ci fanno più lavorare. Quanta ipocrisia».