A Grosseto entra in vigore ‘l’obbligo di presepe’ nelle scuole

Deve essere «ben visibile» e di «consone dimensioni»: parliamo del Presepe che da lunedì 16 dicembre è diventato obbligatorio in tutte le scuole e del palazzo comunale di Grosseto. La mozione presentata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e gruppo misto approvata a maggioranza nel consiglio comunale.

A Grosseto entra in vigore ‘l’obbligo di presepe’ nelle scuole

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La giunta di centrodestra guidata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna continua la sua battaglia a favore dei simboli religiosi. Appena insediatasi la giunta, era stati appeso un crocifisso in sala consiliare. Scorrendo la pagina Facebook del primo cittadino è palese la sua dedizione alla causa: visitando un presepe a Batignano ad esempio, parla del l’essenza «più pura del Natale e della nostra identità». E quindi, che presepe sia anche all’interno delle scuole e del palazzo comunale. L’ordinanza infatti impegna sindaco e giunta ad attivarsi «affinché all’interno di ogni scuola comunale e all’interno del palazzo comunale sia allestito in vista delle prossime festività un presepe, ben visibile e di consone dimensioni». Obbligo di coinvolgere famiglie e associazioni, e se le scuole non potessero permetterselo, il Comune provvederà alle spese con 500 euro.

La mozione è stata presentata dalla maggioranza di centrodestra raccogliendo le lamentele di una mamma di Paglianico che aveva criticato le maestre del figlio che gli avrebbero impedito di portare una pallina di Natale con disegnato un presepe. Secondo il consigliere e di Fratelli d’Italia Andrea Guidoni però il sostegno al presepe non è solo in quanto «simbolo religioso riguardante la tradizione cristiana» ma anche in quanto «parte della nostra storia». Ma la consigliera del Movimento 5 Stelle Daniela Lembo ha evidenziato come di fatto il presepe sia già presente in tutte le scuole di Grosseto, definendo la mozione una pura «provocazione».

(Credits immagine di copertina: Facebook Antonfrancesco Vivarelli Colonna)

 

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