Greta Thunberg sfata il mito: «La Svezia è tra i Paesi che inquinano di più»

Greta Thunberg ha sfatato l’ennesimo mito. La sedicenne attivista dell’ambiente, che ogni venerdì sciopera contro il surriscaldamento globale, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Corrado Formigli di Piazzapulita, che l’ha mandata in onda nella serata di ieri, nel corso della sua trasmissione su La7. La sedicenne, che oggi sarà in Piazza del Popolo a Roma per uno dei suoi Fridays for Future, ha parlato del suo Paese d’origine, la Svezia.

Greta Thunberg e l’inquinamento in Svezia

Proprio da lì, infatti, sono nate le sue proteste: Greta, ogni venerdì, si recava con un cartello davanti al parlamento di Stoccolma per manifestare contro i cambiamenti climatici e il global warming. Corrado Formigli vuole dedicare un passaggio dell’intervista a Greta Thunberg proprio alla Svezia. Le dice che in Italia molti sono convinti che il Paese scandinavo sia uno dei più ecologisti in assoluto.

Secondo Greta, tuttavia, si tratta semplicemente di un luogo comune. «So che molti lo pensano – ammette – ma non riesco a capire il perché. Secondo il WWF, la Svezia è nella top 10 dei Paesi con il maggior impatto ecologico per persona e questo non è molto sostenibile. Il nostro settore energetico è abbastanza pulito, ma consumiamo molto, costruiamo, esportiamo e importiamo merci».

Greta Thunberg, Trump e il suo stile di vita

Greta Thunberg ha detto che Roma le piace molto e che le persone sono molto accoglienti. Tuttavia, nella Capitale c’è troppo caldo per lei che è svedese: per lei, questo aprile, coincide con l’estate. Alla domanda di Formigli sul fatto che in città non si stia facendo abbastanza per l’ambiente, risponde: «In nessun posto si fa abbastanza».

Sempre nel corso dell’intervista, poi, Greta Thunberg critica Donald Trump, il presidente dello Stato più influente al mondo che, secondo lei, nel 2019 non riesce ancora a capire la crisi climatica. Poi, parla del suo stile di vita, del fatto di non viaggiare in aereo per non vanificare – ad esempio – gli sforzi fatti con la raccolta differenziata. Oppure, di non acquistare regali per ridurre le emissioni, ma di fabbricarli da sé. Una vera e propria lezione a tutti quelli che la criticano.

FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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