Greta, la bambina portata sul palco da Salvini, non era di Bibbiano
16/09/2019 di Gaia Mellone
Selvaggia Lucarelli aveva lanciato il sasso. «Mi comunica un magistrato che la bambina Geta portata da Salvini sul palco di Pontida non è menzionata nell’ordinanza del GIP di Reggio Emilia riguardante il “caso Bibbiano”». E adesso arriva la conferma: la piccola Greta non è di Bibbiano, e Matteo Salvini nei suoi post per la prima volta parla di «altri comuni».
Greta, la bambina portata sul palco da Salvini, non era di Bibbiano
Selvaggia Lucarelli si era augurata via social che Matteo Salvini smentisse in qualche modo, dopo aver strumentalizzato una bambina «per scopi politici esibendola davanti alle folle come uno dei suoi tanti gadget, dal rosario alla giacca da poliziotto», scriveva la giornalista nel primo post pubblicato su Facebook. Poi la menzione del fatto che la piccola Greta non è affatto citata in nessuno dei fascicoli, come confermato alla Lucarelli da un magistrato. Sempre a Selvaggia Lucarelli è stata data la smentita ufficiale. «Confermo tutto perché ho parlato con la madre. La bambina di Pontida non c’entra nulla con Bibbiano» ha scritto Lucarelli confermando il suo sospetto iniziale e scoop, aggiungendo che la bambina «vive in Lombardia e le case famiglia a cui fu affidata erano a Varese e Como». In conclusione del post la condanna a Salvini per aver «strumentalizzato Bibbiano e i bambini in modo indegno».
Gepostet von Selvaggia Lucarelli am Montag, 16. September 2019
(Credits immagine di copertina: ANSA/FILIPPO VENEZIA)