Gravina di Catania, non c’è stato alcun attacco all’Istituto comprensivo da parte di un uomo armato

22/03/2019 di Redazione

L’effetto San Donato Milanese sta giocando brutti scherzi sui social network. Così, nella tarda mattinata si era diffusa la notizia di un presunto attacco di un uomo armato in un istituto comprensivo di Gravina di Catania, centro siciliano. Sui social network c’era stato un certo allarmismo per la presunta azione di un uomo armato che avrebbe minacciato con una pistola docenti e alunni dell’istituto comprensivo Tomasi di Lampedusa, in viale Aldo Moro 22, nel quartiere di Fasano, prossimo al territorio comunale di Catania, non distante da via Santa Sofia e dal Policlinico. Niente di tutto questo. Potremmo a buon diritto parlare di bufala dettata da quanto accaduto due giorni fa a San Donato Milanese.

Cosa è successo davvero a Gravina di Catania

Infatti, l’uomo armato non aveva alcuna intenzione di attaccare studenti e docenti dell’istituto comprensivo Tomasi di Lampedusa. L’uomo stava semplicemente scappando dall’inseguimento delle forze dell’ordine che lo avevano indicato come responsabile di un furto d’auto. La persona si stava nascondendo nei pressi dell’Istituto che, in ogni caso, è stato isolato per precauzione.

La situazione si è conclusa rapidamente: le forze dell’ordine hanno circondato con i propri veicoli l’istituto comprensivo Tomasi di Lampedusa e hanno in poco tempo arrestato l’uomo sospettato del furto, senza alcun effetto sui docenti e sugli alunni all’interno della scuola. Invitiamo, prima di diffondere notizie allarmanti in rete, a verificare sempre la fonte e a circoscrivere la portata di un fatto di cronaca come se ne vedono tanti ogni giorno.

[FOTO: L’istituto comprensivo Tomasi di Lampedusa di Gravina di Catania – foto da Google Maps]

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