Venezia, Toninelli dice stop alle polemiche social perché lui non ha «la bacchetta magica»

Categorie: Attualità

Il ministro chiede calma perché non è un mago e non può risolvere subito i problemi dell'Italia

Saranno i suoi occhiali che, vagamente, ricordano il personaggio di Harry Potter. Ora, però, Danilo Toninelli ha messo nero su bianco che lui, a differenza del maghetto di J. K. Rowling, non ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. Il tema caldo a cui ha fatto riferimento questa mattina il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a Radio Padova è quello delle grandi navi da crociera a Venezia, argomento tornato agli onori della cronaca dopo l’incidente di domenica. Il capo del Mit sostiene che sulla questione si sia fatta troppa polemica social e di essere l’unico a lavorare seriamente per risolvere il problema, mai affrontato da nessun altro nel corso degli anni.



«Stiamo lavorando per togliere finalmente le grandi navi da crociera da San Marco e dal canale della Giudecca, cosa che prima nessuno aveva fatto – ha detto Danilo Toninelli a Radio Padova -. Ci sono troppe polemiche, troppa gente che dice di poter risolvere i problemi con la bacchetta magica. Gente che lavora con i tweet. Poi invece c’è gente come me e gente che lavora al ministero facendo riunioni e studiando dossier, verificando ipotesi alternative». Il ministro ha detto che sono al vaglio alcune ipotesi per impedire il passaggio di queste enormi navi da crociera dentro la città di Venezia, mentre altre sono state scartate.

Grandi navi a Venezia, Toninelli è senza bacchetta magica

«Oggi abbiamo due ipotesi: una è Chioggia, l’altra è il San Niccolò. Nel frattempo cerchiamo una soluzione alternativa perché dobbiamo dirci chiaramente: vogliamo totalmente chiudere Venezia alle navi da crociera e quindi far perdere lavoro a tante attività? O vogliamo invece trovare una alternativa, che non sia un tweet, e io costruisco il cantiere definitivo che porti per sempre fuori le mega navi da crociera da San Marco ma le porti da un’altra parte – ha spiegato Toninelli -. Io sarei per la seconda ipotesi per garantire la tutela ambientale, paesaggistica, culturale e artistica di Venezia, ma pure occupazione».



La polemica con Salvini e Centinaio

E le polemiche social vengono messe alla berlina dallo stesso Ministro: «Marghera non esiste come progetto. Quello che lo stesso ministro Salvini dice che esiste e anche Centinaio ieri, ho visto che avevano voglia di fare polemica. Esiste un progetto sulla scrivania del ministro Toninelli da novembre 2018 – attacca il capo del Mit -. Li invito oggi alle ore 17, dove ho convocato tutte le parti interessate, a portarmi questo progetto. Non esiste alcun progetto, ma solo una ipotesi, che era stata vagliata nel 2017 e che non è avallata da progetti, che ha alla base la condizione del Vittorio Emanuele per cui sia possibile più o meno intervenire a scavare».

(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)