A Strasburgo sostengono che Giuseppe Conte sia il burattino di Salvini e Di Maio | VIDEO
12/02/2019 di Enzo Boldi
Non è stato un tranquillo martedì pomeriggio in quel di Strasburgo. A incendiare i rapporti, già non eccelsi, tra l’Italia e l’Europarlamento ci ha pensato il leader dei Liberali europei, il belga Guy Verhofstadt. Rivolgendosi a Giuseppe Conte, intervenuto alla plenaria di Strasburgo, ha espresso un giudizio molto negativo nei confronti del presidente del Consiglio italiano che poco prima aveva concluso il suo discorso davanti a un’Aula semi-deserta.
«Per quanto tempo ancora presidente Conte sarà il burattino mosso da Salvini e Di Maio?», ha chiesto ferocemente Guy Verhofstadt a Giuseppe Conte. La domanda è arrivata alla fine di un lungo discorso sulla crisi dell’identità politica italiana, iniziata diversi anni fa: «Mi fa male vedere la degenerazione politica dell’Italia che non è iniziata ieri ma venti anni fa, l‘Italia è passata da paese fondatore a fanalino di coda dell’Unione – ha detto il leader dei Liberali di Alde -. Tutto è cominciato non con Conte ma con il malgoverno sotto Berlusconi. Il malgoverno è peggiorato sotto il vostro governo, sotto Salvini e Di Maio, i veri capi di questo governo».
Giuseppe Conte è stato paragonato a un burattino
La replica di Giuseppe Conte è arrivata subito dopo, con toni molto pacati ma fermissimi. «Un capogruppo ha dato del burattino a chi rappresenta il popolo italiano: io non lo sono e non mi sento. Sono orgoglioso di interpretare la voglia di cambiamento del popolo italiano e di sintetizzare la linea politica di un governo che non si piega alle lobby – ha detto il presidente del Consiglio -. Forse i burattini sono quelli che rispondono a lobby, gruppi di potere e comitati di affare».
Matteo Salvini invita a preparare gli scatoloni
Sulla questione era intervenuto anche Matteo Salvini: «Che alcuni burocrati europei, complici del disastro di questi anni, si permettano di insultare il presidente del consiglio, il governo ed il popolo italiano è davvero vergognoso. Le élite europee contro le scelte dei popoli. Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente». Il Movimento 5 Stelle chiede le scuse immediate a Giuseppe Conte e al popolo italiano.
(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI – video da Canale Youtube ALDEGroup)