Le Iene rivelano le «gole profonde» del M5S e parlano dei soldi spesi dalla Sarti «per case e video di Dedo e Luca»

04/03/2019 di Redazione

Nel servizio mandato in onda da Le Iene nella serata di ieri, Filippo Roma svela ulteriori dettagli sulla vicenda dei mancati rimborsi M5S da parte di Giulia Sarti. Il programma di Mediaset fa una sorta di cronistoria dell’inchiesta, venuta fuori proprio a partire da alcuni video che le Iene avevano pubblicato un anno fa. All’epoca dei fatti si era scatenata una vera e propria caccia alla fonte e il senatore Mario Michele Giarrusso aveva parlato addirittura di un coinvolgimento dei servizi segreti. In realtà, Filippo Roma ha rivelato che la fonte delle informazioni sulle mancate restituzioni al Movimento 5 Stelle era rappresentata da due ex esponenti pentastellati, Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino, espulsi dal partito 4 anni prima del servizio di Filippo Roma.

Giulia Sarti e gli altri dettagli nel servizio de Le Iene

Sono stati proprio loro a rivelare un elenco di mancate rendicontazioni da parte di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, tra cui Giulia Sarti. Proprio su quest’ultima, in virtù della richiesta di archiviazione da parte del pm sulla posizione dell’ex compagno Andrea Bogdan Tibusche – accusato di aver sottratto i soldi alla Sarti dal suo contocorrente – si sta concentrando l’attenzione mediatica.

Filippo Roma mostra la telefonata fatta alla Sarti attraverso il cellulare di Rocco Casalino, che si presta – per l’occasione – a contattare la deputata per cui, in passato, ha curato la comunicazione (come per gli altri esponenti del Movimento 5 Stelle). Nel corso della telefonata, durante la quale vengono lette le chat che Giulia Sarti si è scambiata con Tibusche e che tiravano in ballo lo staff della comunicazione del Movimento 5 Stelle, la deputata M5S scoppia in lacrime.

Ma nel servizio di Filippo Roma c’è un altro dettaglio. Si tratta delle parole di Andrea Bogdan Tibusche che, a quanto pare, avrebbe rivelato per cosa servivano quei soldi che mancano dai rimborsi al Movimento 5 Stelle che dovevano essere eseguiti dalla Sarti. Stando alle parole dell’ex compagno, infatti, la deputata era d’accordo con lui per pagare l’affitto mensile di una casa di Salerno per un periodo di tempo piuttosto lungo.

Giulia Sarti e «la videosorveglianza a Dedo e Luca»

Tuttavia, ci sarebbero ancora delle cifre scoperte. Dalle dichiarazioni di Tibusche al giudice, si evince che 7000 euro sarebbero stati prestati al padre della Sarti per il pagamento di una automobile. Altri soldi sarebbero serviti ai «videocontrolli di Dedo e Luca». Su quest’ultimo aspetto, le Iene restano nel mistero. Dicono di essere in possesso di chat in cui si parla di video poco appropriati da parte di Giulia Sarti e ipotizzano che questi ultimi possano essere legati ai due personaggi citati. Le Iene si chiedono: «Questa videosorveglianza è compatibile con il ruolo di Giulia Sarti, già presidente della commissione Giustizia alla Camera e ora autosospesasi dall’incarico?».

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