La nuova chat di Giulia Sarti e Casalino e l’altra donna della PostePay

28/02/2019 di Redazione

Si complica ulteriormente la vicenda che ha portato Giulia Sarti all’autosopensione dal M5S in seguito al caso del mancato versamento al partito dei rimborsi elettorali, come da statuto. Dopo l’archiviazione della procura di Rimini per Andrea Bogdan Tibusche, ex compagno della deputata, che non avrebbe «rubato» i soldi dal conto della Sarti, sono spuntate alcune chat in cui la parlamentare pentastellata diceva al suo ex compagno che avrebbe dovuto denunciarlo su pressione di «Rocco e Ilaria» (Casalino e Loquenzi, ndr) per salvarsi la faccia.

Giulia Sarti e la nuova chat con Rocco Casalino

Nella giornata di ieri, Rocco Casalino ha negato di aver fatto pressioni sulla Sarti e ha detto che, essendo stato semplicemente informato dalla deputata del presunto furto subito, le avrebbe consigliato di denunciare, dopo essersi accertata effettivamente dell’avvenuto reato. Oggi, spunta una nuova chat, partita ancora una volta dal cellulare di Giulia Sarti e diretta a Rocco Casalino. La pubblica il Fatto Quotidiano, in un articolo di Paola Zanca.

Il 15 febbraio 2018 la Sarti scrive a Casalino:

«Il mio ex mi ha già scritto che vuole farmi la guerra mediatica pubblicando cose personali e quant’altro. Io la affronto da sola senza che il mio nome venga associato al Movimento… Rocco spero sia chiaro che questa denuncia non è un alibi per continuare a fare la deputata del Movimento. Questa persona mi ha provocato un danno economico e morale che non può restare impunito. Io ho visto gli estratti conto ieri mattina.Voglio andare avanti e chiarire tutto in giudizio»

Questo messaggio è stato inviato dopo che la Sarti aveva comunicato ad Andrea Tibusche Bogdan la sua decisione di denunciarlo. La denuncia, stando alle parole della deputata, sarebbe stata fatta nell’interesse del Movimento 5 Stelle. Rocco Casalino, a questa lunga orazione della Sarti, risponde secco con un «ok».

L’altra donna della Postepay

Nella vicenda, tuttavia, spunta anche il nome di una donna con la quale Bogdan avrebbe avuto una relazione. Proprio a lei è intestata una carta Postepay sulla quale sono stati trasferiti dei soldi dal conto di Giulia Sarti. Una donna della cui esistenza la deputata non sarebbe stata a conoscenza fino al giorno della scoperta dell’ammanco di cassa. Ma secondo Tibusche anche quei versamenti sarebbero stati autorizzati dalla Sarti. Un gioco di incastri che sembra non avere una conclusione se non quella della procura che, dopo aver sentito le parti in causa, ha stabilito che non ci sia stato nessun movimento di denaro senza una preventiva autorizzazione da parte della deputata del M5S. Tuttavia, la Sarti sta già presentando una memoria al Gip. Se ci saranno gli estremi, potrebbero essere necessarie ulteriori indagini.

FOTO: ANSA/SANDRO CAPATTI

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