L’europarlamentare del M5S sanzionata per molestie psicologiche agli assistenti
03/10/2018 di Redazione
Per la prima volta un europarlamentare è stato sanzionato per molestie. È quanto accaduto a una deputata eletta nelle liste del Movimento 5 Stelle, Giulia Moi, ritenuta colpevole di «molestie psicologiche» compiute nei confronti di due suoi assistenti parlamentari, che l’avevano denunciata all’apposito comitato interno del Parlamento Ue. Ad annunciare la sanzione durante una sessione plenaria a Strasburgo – come ricostruisce Corriere della Sera – è stato il presidente della Camera europea, l’esponente di Forza Italia Antonio Tajani, che ha fatto riferimento alle verifiche effettuate e ha precisato che la decisione è stata assunta dopo aver «preso nota delle osservazioni scritte» dalla parlamentare.
Giulia Moi, europarlamentare M5S sanzionata per le molestie nei confronti di due assistenti
Si tratta di una vicenda molto imbarazzante per la Moi, visto che dalle indagini sarebbero emerse prove incontestabili. I due assistenti molestati, per dimostrare le accuse mosse, alla loro denuncia avrebbero allegato anche mail, sms e perfino una registrazione audio. La sanzione per l’europarlamentare consiste nella cancellazione dell’indennità per 12 giorni lavorativi: una cifra che si aggira dunque intorno ai 3.700 euro (l’indennità giornaliera è di 313 euro). Dal Parlamento Ue i 5 Stelle hanno fatto sapere che l’europarlamentare «si era autosospesa tempo fa» dalla delegazione M5S e che della questione si occuperanno i provibiri. La Moi ha comunque respinto le accuse e annunciato ricorso alla presidenza dell’Europarlamento. «Questa vicenda riguarda persone sulle quali è stata mal riposta la mia fiducia», sono state le sue parole. La Moi è stata sanzionata a norma dell’articolo 166 del regolamento del Parlamento Europeo.
(Immagine di copertina: Giulia Moi al Parlamento Europeo. Fonte: frame da video del canale YouTube M5S Europa)