Tria contro tutti, tutti contro Tria

21/05/2019 di Redazione

Giovanni Tria, oggi, ha fatto arrabbiare tutti. Le sue parole ad Agorà hanno fatto infuriare prima tutto il Pd e poi tutto il Movimento 5 Stelle. Motivi diversi, attacchi bipartisan. Se i dem stanno facendo una vera e propria campagna virale sui social network perché il ministro dell’Economia ha promesso lo smantellamento degli 80 euro introdotti dal governo di Matteo Renzi (definita una misuta «tecnicamente sbagliata»), il Movimento 5 Stelle non ha gradito le parole del ministro sul decreto Famiglie.

Perché tutti se la stanno prendendo con Giovanni Tria

La copertura economica prevista per questo decreto, infatti, è di circa un miliardo di euro e – a dispetto delle parole di Luigi Di Maio – questo miliardo non si riesce a trovare. Secondo il ministro dell’Economia, infatti: «Se si spenderà meno di quanto preventivato si saprà a fine anno e non adesso. È inoltre chiaro che queste spese non possono essere portate all’anno successivo».

Giovanni Tria riceve attacchi da M5S e da Pd

Parole che fanno infuriare anche alcuni esponenti del M5S interni al governo. Il sottosegretario alla pubblica amministrazione Mattia Fantinati ha parlato della «solitudine dei numeri primi» a proposito di Giovanni Tria. «Caro Tria – ha scritto in un tweet -, serve la politica per rendere più allegra la “scienza triste” e questi numeri meno soli! Le coperture per il decreto famiglia ci sono. Questi soldi andranno alle famiglie. Ce lo chiedono gli italiani».

Dall’altra parte, invece, tutti gli esponenti del Partito Democratico difendono gli 80 euro di Matteo Renzi: in modo particolare, in una sorta di rinnovata verve polemica, i dem tornano ad alzare la voce mettendo in evidenza come quello stesso Movimento 5 Stelle che aveva detto di aver abolito la povertà sta sottraendo gli 80 euro in busta paga a 10 milioni di italiani.

FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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