Luigi Di Maio si è «fatto» prendere in giro da Giovanni Muciaccia

La lista fatta e condivisa sui social da Luigi Di Maio ha provocato grande ilarità sui social network. Da chi ha scelto di modificarla ribattendo colpo su colpo a chi, invece, ha deciso di utilizzarlo, sezionarlo e modificarlo con ironia. E poi c’è Giovanni Muciaccia che, a forza di leggere quei venti «Fatto» ripetuti pedissequamente ed evidenziati di giallo nel foglio fotografato dal leader del Movimento 5 Stelle, si è sentito chiamato in causa e ha voluto dire la sua su Facebook.

Famoso per aver guidato milioni di bambini con il suo «Art Attack», trasmissione andata in onda per anni sui canali Rai durante la quale Giovanni Muciaccia mostrava ai più piccoli come realizzare piccole opere d’arte con pochi strumenti comuni, lo storico conduttore, vedendo il post del leader del Movimento 5 Stelle si è chiesto: «Ho idea che Luigi Di Maio abbia un po’ esagerato nel guardare Art Attack da piccolo, non trovate?».

Giovanni Muciaccia e il suo «fatto»

Il suo «Fatto» era il modo esortativo con cui Giovanni Muciaccia si rivolgeva ai piccoli telespettatori che seguivano i suoi movimenti e le sue azioni per tentare di replicare le piccole opere d’arte in miniatura, ma anche la realizzazione di manufatti utili alla vita di tutti i giorni o alla decorazione delle proprie case e camere da letto, che negli anni è diventato un vero e proprio tormentone anche sui social. E, leggendo la lista scritta da Di Maio, sembra che lo stesso vicepremier abbia preso spunto e ispirazione da quel retaggio televisivo di quando era bambino.

Le forbici arrotondate e il team mani di forbice

Chissà se lo stesso Di Maio si sia ispirato a Giovanni Muciaccia anche per l’istituzione del team mani di forbice, annunciato ieri per tagliare tutti gli sprechi nei ministeri, nei Comuni e nelle Regioni. Il conduttore di Art Attack, però, consigliava l’uso delle forbici con la punta arrotondata per evitare qualsiasi infortunio. Il leader M5S sembra invece intenzionato a fornire ai suoi uomini quelle più affilate e appuntite per rendere i tagli delle spese superflue più profondi.

(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI + profilo Facebook di Luigi Di Maio)

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