Striscia la Notizia spiega di aver mandato in onda «un servizio a favore di Giovanna Botteri»

03/05/2020 di Enzo Boldi

Dopo le polemiche, Striscia la Notizia ha invitato a partire dalla fine del suo servizio su Giovanna Botteri. Al termine della clip, infatti, si vede Gerry Scotti che grida: «Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello». Questa è la linea difensiva del programma satirico di Antonio Ricci dopo tutto quello che si è scatenato sui social nei giorni scorsi. Nel mirino era finita anche la conduttrice Michelle Hunziker rea, secondo le accuse, non solo di non aver difeso la giornalista dal ‘body shaming’ ma di aver prestato la sua voce narrante a quel servizio.

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Ricapitoliamo, in breve la questione. Il 28 aprile Striscia la Notizia manda in onda una breve clip dedicata all’inviata Rai in Cina Giovanna Botteri (si può rivedere a questo link). Si parla del cambio di look della giornalista, con particolare riferimento ai suoi capelli, e si sostiene – con la voce narrante di Michelle Hunziker – che questa decisione si stata presa per dare una risposta agli haters che, negli ultimi giorni, avevano ironizzato sul modo di presentarsi della giornalista.

Giovanna Botteri e il body shaming

E dopo gli haters contro Giovanna Botteri, si è alzato un coro quasi unanime di condanna alla trasmissione di Antonio Ricci che, con una nota inviata ad AdnKronos, ha spiegato: «Striscia fa un servizio a favore di Giovanna Botteri, ma molti commentatori da bar che esprimono opinioni per sentito dire scrivono che ce la siamo presa con lei. Diciamo subito che per non cadere nell’errore sarebbe bastato ascoltare il rientro in studio di Gerry Scotti: ‘Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello’. Dopo il servizio andato in onda nella puntata di Striscia il 28 aprile scorso, dove si dava conto della fresca messa in piega dell’ottima Giovanna Botteri, siamo stati accusati di aver fatto volgare ironia sul suo aspetto fisico».

La replica di Striscia la Notizia

«In realtà è da tempo che su alcuni media e nei social Giovanna Botteri viene presa di mira per il suo look, a detta di molti non particolarmente curato – si legge ancora nelle nota dell’ufficio stampa -. E il servizio di Striscia, partiva proprio da questo per mostrare come Giovanna nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso. Insomma, parliamo di cose serie e certamente il body shaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega».

Quel che resta di quel servizio

Sta di fatto che forse, con troppa leggerezza, Striscia la Notizia ha voluto raccontare questa vicenda. La voce narrante di Michelle Hunziker sembrava esser andato a punzecchiare – per toni e parole – più gli istinti degli haters della prima ora che la razionalità a non andare avanti con il body shaming. Il tutto accompagnato con il sottofondo della canzone di Gaber, ‘Lo shampoo’, che sembrava essere più una presa in giro che una difesa. Insomma, forse il confezionamento di quella clip non è stato molto azzeccato.

 

(foto di copertina: da puntata di Striscia la Notizia, Canale 5)

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