Giornata mondiale degli infermieri, Papa Francesco: “Prova di eroicità”

Oggi 12 maggio si celebra la giornata mondiale degli infermieri, gli eroi che ormai da più di due mesi lottando instancabilmente contro il coronavirus, ma che andrebbero ricordati sempre per il prezioso lavoro che svolgono a favore della cittadinanza. Questa giornata è nata proprio per rendere loro non maggio e con l’emergenza coronavirus assume un significato ancor più profondo.

Questa mattina, durante la consueta messa nella Casa Santa Marta è arrivato anche il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale degli infermieri:

Il Signore li benedica. In questo tempo della pandemia hanno dato esempio di eroicità. E alcuni hanno dato la vita”.

Il pontefice ha più volte pregato a favore degli operatori sanitari, come in occasione della grande indulgenza plenaria in Piazza San Pietro che ha commosso il mondo credente e non. La giornata mondiale degli infermieri è un momento di riflessione collettiva per ricordare quanti hanno perso la vita nell’emergenza: al momento, sono stati circa 12 mila gli infermieri contagiati dal nuovo coronavirus, 39 i deceduti, di cui 4 suicidi.

Giornata mondiale degli infermieri, da 200 anni spina dorsale della sanità

La OMS ha definito gli infermieri come “la spina dorsale di qualunque sistema sanitario”, sottolineandone l’euro io lavoro. La Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI) per bocca della presidente Barbara Mangiacavalli spiega: “Non potevamo creare, proprio noi, occasioni di assembramento, né potevamo pensare di lasciare sguarniti i nostri luoghi di lavoro: gli ospedali, le Rsa, il territorio, in questo giorno che pure rappresenta una festa segnata in rosso sul calendario degli infermieri di tutto il mondo”.

Gli infermieri dunque festeggiano facendo quello che fanno da 200 anni, da quando cioè Florence Nightignale pose le basi dell’infermeria moderna. Continuano a salvare delle vite.

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