Gilet Gialli, nuovi scontri e saccheggi per le strade di Parigi

I Gilet Gialli, per il loro 18esimo atto della protesta, avevano promesso di tornare a fare le cose in grande. Dopo la bassa affluenza delle ultime manifestazioni, sabato 16 marzo il movimento francese è tornato per le strade di Parigi, ancora più agguerrito.

Gilet Gialli, nuovi scontri e saccheggi per le strade di Parigi

Dopo le ultime settimane di calma, i Gilet Gialli tornano a tenere sotto scacco le strade di Parigi. Fin dalle 11 del mattino, i manifestanti hanno seminato il caos per le strade della capitale: numerosi gli scontri tra le forze di polizia e i gruppi di black bloc, mentre molti negozi degli Champs-Elysees sono stati saccheggiati e devastati. Il primo locale ad essere attaccato è stato il ristorante di lusso Fouquet’s, preso d’assalto dai manifestanti che l’hanno completamente distrutto.

Preso di mira anche il Disney Store, danneggiato gravemente, mentre sono stati date alle fiamme diverse barricate al centro del viale e delle strade adiacenti e l’immobile di una banca. Dal palazzo usciva una nuvola di fumo talmente densa da impedire ai pompieri di intervenire per diverse ore, uno scenario descritto dai media francesi come «impressionante». Nell’incendio, ora fortunatamente tornato sotto controllo, sono rimaste ferite 11 persone, tra cui due poliziotti. «Due persone sono state salvate dalle fiamme: si tratta di una donna e il suo bambino bloccati al secondo piano»  fanno sapere i pompieri che hanno bloccato gli accessi al quartiere.

I gilet gialli respinti sulla via per l’Eliseo

Il corteo ha tentato di avvicinarsi anche all’Eliseo, ma è stato respinto dalle forze di polizia con lacrimogeni e getti di idrante sull’avenue Franklin Roosevelt. Il diciottesimo atto della protesta arriva all’indomani della fine del “grand Debacle”:l’appuntamento di oggi infatti era stato presentato come una sorta di ultimatum a Macron. «Gli individui che hanno commesso questo atto non sono né dimostranti né casseur: sono assassini» ha commentato il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner.  «Hanno risposto all’appello alla violenza di alcuni leader dei gilet gialli – ha aggiunto il ministro- Hanno deciso, come canto del cigno, di venire ad attaccare Parigi ma noi li abbiamo anticipati e rispondiamo colpo su colpo». Secondo le stime riportate da Castaner, la scorsa settimana erano scesi in strada 28.600 manifestanti in tutta la Francia, un numero di circa dieci volte inferiore rispetto a quello della prima protesta. A centinaia sarebbero ancora in viaggio verso Parigi, ma le stime provvisorie parlando di 8mila manifestanti, di cui 1500 «utraviolenti».

(Credit Image: © Julien Mattia/Le Pictorium Agency via ZUMA Press)

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