L’ex ministro Gianni De Michelis è morto

Lutto nel mondo del socialismo. L’esponente storico del partito, Gianni De Michelis, è morto nella notte all’età di 78 anni. Il politico del Partito Socialista è stato deputato per 16 anni ed è stato ministro dal 1980 al 1992 ricoprendo vari incarichi nei governi di Cossiga, Forlani, Spadolini, Fanfani, Craxi, De Mita e Andreotti.

Chi era Gianni De Michelis, il politico socialista morto nella notte

L’ultimo incarico politico ricoperto è stato quello di parlamentare europeo, nella legislatura che si è chiusa nel 2009. Successivamente, è entrato nello staff tecnico di Renato Brunetta, quando quest’ultimo era ministro nel corso dell’ultimo governo di Silvio Berlusconi.

La notizia della morte di Gianni De Michelis è stata diffusa questa mattina dalla famiglia. Nato a Venezia il 26 novembre del 1940, era malato da tempo. I funerali si terranno nel capoluogo veneto in forma strettamente privata. Esponente di spicco della cosiddetta prima Repubblica, Gianni De Michelis ha dedicato tutta la sua esistenza alla politica.

Il cordoglio della politica per la morte di Gianni De Michelis

Il primo commento politico è arrivato dal segretario del Partito Socialista Italiano Riccardo Nencini: «È morto Gianni De Michelis. È stato un grande ministro degli Esteri. L’Europa gli deve molto, la sua visione del ruolo dell’Italia nel mediterraneo e nei Balcani è tutt’oggi valida. Lasciate stare i capelli lunghi. Era un politico colto, coi fiocchi».

Anche Bobo Craxi, figlio di Bettino Craxi, ha voluto ricordare la lealtà e la coerenza di De Michelis, in un messaggio affidato alle agenzie di stampa: «Mi riempie di tristezza il modo con cui ha finto la sua esistenza, era profondamente segnato dalle vicende degli anni ’90 sul piano fisico, ed era un lavoratore infaticabile e questo certo non ha contribuito alla sua salute».

Secondo quanto riportato dalle persone che lo conoscevano bene e che hanno vissuto accanto a lui l’ultimo periodo della sua vita, negli ultimi mesi le sue condizioni di salute avevano subito un aggravamento. Era ricoverato, infatti, presso l’ospedale di Venezia, come ricordato da Nereo Laroni, ex sindaco di Venezia. Quest’ultimo ha ricordato come, quindici giorni fa, sia andato a trovarlo in casa sua. Ma già al momento di quella visita, Gianni De Michelis non era più cosciente.

«Sono addolorato per la scomparsa di Gianni De Michelis – ha detto Gianfranco Rotondi -, con cui ho condiviso nel 2006 l’avventura della rifondazione lui del Psi io della Democrazia Cristiana. Collaborare con lui è stata per me una esperienza indimenticabile perché ho conosciuto un intellettuale di straordinaria dimensione,veramente un maestro di pensiero e di strategia politica».

Il cordoglio di Socialisti Gaudenti per Gianni De Michelis

Tra i tanti messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno accavallando, si segnala quello del tutto particolare della pagina Facebook satirica Socialisti Gaudenti, che ha voluto sinceramente ricordare Gianni De Michelis: «È appena venuto a mancare il compagno De Michelis, già ministro degli esteri della Repubblica italiana, socialista e amante delle cose belle, nonché ispiratore di questa pagina. Il primo brindisi di oggi va a lui. Gli altri, pure».

FOTO: ANSA/CLAUDIO ONORATI

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