Gianmarco Centinaio (Lega): «L’ipotesi Di Maio premier è sul tavolo, Conte non ci ascoltava»
26/08/2019 di Gaia Mellone
«L’esperienza di Governo con il Movimento 5 stelle è stata positiva». A tirare le fila della matassa è Gianmarco Centinaio, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, durante l’intervento al programma “L’Italia s’è Desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Il problema, secondo Centinaio, era il fatto che il movimento non ascoltasse i leghisti, soprattutto Giuseppe Conte, e conferma l’offerta di una nuova alleanza con Luigi Di Maio premier.
Gianmarco Centinaio (Lega): «Giuseppe Conte non ci ascoltava»
A macchiare una esperienza positiva di governo è stato l’ultimo periodo, «dalla campagna elettorale per l’Europee in poi», ma tutto sommato l’esperienza è stata positiva. È conciliante Gianmarco Centinaio ai microfoni del programma radiofonico “L’Italia s’è desta”, e aggiunge che «molti cittadini continuano a credere che si possa tornare insieme con i 5 Stelle e lo credo anche io». Proprio in virtù dei tanti risultati raggiunti insieme rima della rottura, per Centinaio è «impensabile immaginare un Governo con l’Onorevole Boldrini, il Senatore Renzi, Boschi, Franceschini» e per questo la Lega apre ad un nuovo capitolo. Ma allora, perché rompere così nettamente? il problema, ha spiegato ancora Centinaio, era che «non ci ascoltavano, specialmente Giuseppe Conte. Nel momento in cui abbiamo espresso dubbi e perplessità non c’era dall’altra parte, soprattutto da parte del Presidente del Consiglio, la volontà di far sedere i due leader per dare nuove risposte». L’invettiva di Conte in Senato sarebbe stata giudicata eccessiva anche da parte di alcuni del Movimento 5 stelle, e lo stesso Centinaio racconta di aver mandato un sms a Conte «vista la stima nei suoi confronti» manifestando la disponibilità ad incontrarsi e confrontarsi, ma la risposta del premier sarebbe stata: «Se ho tempo parliamo domani».
«L’ipotesi Di Maio premier? è sul tavolo»
L’offerta fatta dal leader leghista Matteo Salvini di aprire ad una nuova alleanza con Luigi Di Maio premier «è una delle ipotesi sul tavolo» conferma Gianmarco Centinaio sempre ai microfoni de L’Italia s’è desta. «Noi ci siamo per parlare di cose concrete – aggiunge – Il confronto sul nome deve avvenire tra i due leader». L’appello di Centinaio è un invito rivolto a tutti per «cominciare a parlarci un po’ di più». «Ingoiare il rospo» per non discutere su provvedimenti infatti non ha portato bene all’alleanza gialloverde, esacerbando tensioni e malumori. «Bisogna prevedere delle ‘camere di compensazione’ dove confrontarsi – continua – Se questa crisi serve per migliorare il rapporto e rendere più convincente l’azione di governo ben venga questa crisi. Se non ci riuscirò potrò dire almeno di averci provato». «Il Movimento 5 Stelle ci conosce e sa quanto siamo simili a loro, soprattutto nel fatto di considerarci delle persone normali e non dei fenomeni» ha concluso Centinaio augurandosi un confronto costruttivo sui dieci punti espressi da Di Maio, «che sono quasi tutti punti del contratto»
(Credits immagine di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)