Giancarlo Giorgetti ha rinunciato alla sua candidatura a commissario europeo

Giancarlo Giorgetti si è recato nella giornata di giovedì 18 luglio al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per comunicargli la sua decisione di sfilarsi dalla corsa alla poltrona di commissario europeo.

Giancarlo Giorgetti ha rinunciato alla sua candidatura a commissario europeo

Un colloquio durato venti minuti quello tra Giancarlo Giorgetti e Sergio Mattarella, durante il quale il sottosegretario leghista ha comunicato la sua decisione di rinunciare alla candidatura a commissario Ue. L’indiscrezione era trapelata già nel pomeriggio, e il sottosegretario leghista aveva ironizzato con il sito AffariItaliani.it con una battuta in dialetto lombardo. «L’e stai me mét un trapun sott téra» e cioè ” è stato come seppellire una talpa sottoterra”. Una battuta che si rifà ad un proverbio regionale, della «saggezza contadina» come ha commentato lo stesso Giorgetti, che vedrebbe queste parole pronunciate dal marito verso la moglie che per punirlo per il troppo abuso di alcol lo aveva chiuso per giorni in cantina, luogo dove un ubriacone si sente perfettamente a suo agio. Giorgetti non aveva mai manifestato particolare entusiasmo per la sua candidatura, fortemente voluta dalla Lega e da Matteo Salvini in primis. Giorgetti però, evidentemente vista anche la citazione da lui fatta, non se ne rammarica per niente, anzi.

( Credits immagine di copertina; ANSA/CLAUDIO PERI)

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