Scriveva saggi sull’antiriciclaggio. Fermato dalla Procura di Milano per riciclaggio

06/12/2018 di Enzo Boldi

Occorre eludere la legge per poterla eludere. E così – secondo l’accusa della Procura di MilanoGiancarlo Cervino, commercialista e grande esperto di antiriciclaggio, è stato fermato con l’accusa di riciclaggio per oltre 100 milioni di euro. Nel suo passato anche un saggio sul tema, con tanto di suggerimenti ai professionisti per riconoscere gli evasori che evadono il fisco spostando i propri fondi all’estero. Ma gli agenti lo hanno fermato con una valigetta da 400mila euro prima di partire per Antigua.

Il 51enne catanese risulta indagato – insieme a Massimo Alvares, imprenditore bolognese esperto di sponsorizzazioni sportive – per aver creato una piattaforma mondiale (dall’Austria alla Cina, toccando molti altri Paesi) per trasferire fondi neri al di fuori dei confini. L’accusa della Procura di Milano riguarda lo spostamento di diverse decine di milioni di euro – si parla di 100 – tra l’Italia e l’estero anche attraverso false fatture gonfiate sulla vendita di spazi pubblicitari per i Gran Premi di Formula 1 e Moto Gp, oltre a una cospicua evasione fiscale ai danni dell’Agenzia delle Entrate italiana.

Giancarlo Cervino, l’esperto di antiriciclaggio fermato per riciclaggio

Giancarlo Cervino, presidente dell’Associazione Italiana Sviluppo Marketing è residente in Lussemburgo e Dubai con domicilio in Austria. È stato fermato dalle forze dell’ordine mentre stava per imbarcarsi su un aereo – con biglietto di sola andata – in direzione Antigua, passando per Dubai con in mano una valigetta che conteneva 400mila euro in contanti. Il lavoro degli inquirenti e della Polizia tributaria, si è basato su alcune intercettazioni e su alcuni movimenti che hanno fatto rientrare in Italia – nel corso degli anni, a partire dal 2012 – 100 milioni di euro attraverso la rimmissione nelle casse delle aziende dei clienti della sua piattaforma di riciclaggio.

Il suo saggio sull’antiriciclaggio

Il colmo dei colmi, oltre al reato contestato dalla Procura di Milano a Giancarlo Cervino, è che lo stesso commercialista di Catania avesse scritto qualche anno fa un saggio dal titolo «Frode fiscale su attività lecite e riciclaggio di denaro. Antiriciclaggio per i professionisti» e che nel sommario comparisse la motivazione di quel libro: «Operazioni sospette, procedure, sanzioni, suggerimenti pratici operativi sulla identificazione e sulle segnalazioni con particolare riferimento sulle frodi fiscali». Insomma, per provare a sconfiggere il nemico occorre conoscerlo alla perfezione. Anche se, forse – come testimoniato dal suo fermo -, potrebbe non bastare.

(foto di copertina da libro di Giancarlo Cervino)

Share this article