Quelli che hanno gettato un anziano nel cassonetto «per gioco»
14/08/2018 di Redazione
Hanno gettato un anziano con problemi di salute in un cassonetto per gioco. Così hanno giustificato il loro gesto, diventato virale dopo la diffusione di un video su Facebook, i quattro giovani che nei giorni scorsi hanno prima afferrato l’uomo e poi lo hanno preso in braccia per scaraventarlo in un cassonetto dei rifiuti nella zona di Fuorigrotta, a Napoli.
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L’episodio – ripreso con un cellulare – viene preceduto da una sorta di pedinamento dell’uomo, che ha problemi di salute. PTre dei giovani coinvolti sono maggiorenni, un quarto minorenne. Se quello per loro era un giochino ammazza noia ora arrivano le beghe legali. Violenza privata è l’ipotesi di reato sulla quale lavorano gli inquirenti e non si esclude nemmeno l’ipotesi delle lesioni.
Sia questo episodio che quello di Scampia, dove una baby gang della Metropolitana nei giorni scorsi ha molestato, insultato e minacciato un anziano e una signora straniera, sono stati segnalati dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e dallo speaker radiofonico Gianni Simioli. «Scampia – ha spiegato Borrelli – ha deciso di non proteggere i componenti della baby gang della Metropolitana che nei giorni scorsi ha molestato, insultato e minacciato un anziano e una signora straniera sul treno che da Piscinola andava al Centro. Anche in questo caso il ragazzino, terzo componente del gruppo, è stato identificato grazie alla collaborazione di alcuni suoi coetanei che si sono subito attivati per aiutare le forze dell’ordine all’identificazione di tutta la gang».