Il padre e la madre di Matteo Renzi sono indagati per false fatture

17/03/2018 di Redazione

I genitori di Matteo Renzi sono indagati per false fatture. Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati invitati  a presentarsi in procura a Firenze per spiegare alcuni rapporti tra le loro società e Luigi Dagostino, imprenditore pugliese, creatore di outlet, che ha fatto fortuna in Toscana e che viene considerato un esponente del cosiddetto Giglio Magico. È quanto racconta oggi Repubblica in un articolo a firma Franca Selvatici, dando notizia il padre e la madre dell’ex premier sono indagati per emissione di fatture per operazioni inesistenti. Dalle indagini, secondo il quotidiano diretto da Mario Calabresi, sarebbero emersi rapporti poco chiari tra alcune società di Dagostino e Tiziano Renzi:

La Guardia di Finanza ha individuato in particolare due fatture che non sembrano corrispondere a effettive prestazioni o comunque appaiono gonfiate rispetto alle prestazioni effettivamente svolte. Una, da 10mila euro, risulta essere stata emessa dalla Party srl, società fondata l’8 ottobre 2014 da Tiziano Renzi (con il 40% della quote) e dalla Nikila Invest, srl amministrata dalla compagna di Dagostino Ilaria Niccolai (60%). La società, nella quale figurava come amministratore unico la signora Laura Bovoli, madre dell’allora presidente del Consiglio, e che si sarebbe dovuta occupare essenzialmente di comunicazione e pubblicità, è stata messa in liquidazione il 27 gennaio 2016 a causa – secondo quanto messo a verbale dalla signora Bovoli – «della pesante campagna mediatica nei confronti di tutta la compagine sociale, che ha bloccato ogni iniziativa».

I genitori di Matteo Renzi indagati per emissione di fatture per operazioni inesistenti

La fattura più rilevante, quella da 130mila euro, sarebbe stata emessa dalla Eventi 6, un’altra società della famiglia di Matteo Renzi, e pagata dalla Tramor. La Eventi 6, che esiste ancora, come spiega ancora Repubblica, è stata fondata dal padre dell’ex premier e si presenta come «leader del settore del marketing operativo, allestimenti fieristici, stampa e distribuzione di volantini e giornali». La presidente è Laura Bovoli, che detiene l’8% delle quote. La restante parte è suddiviso tra la figlia Matilde, con il 56%, e la figlia Benedetta, con il 36%.

(Ultimo aggiornamento alle ore 16.40 del 17 marzo. Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / MAURIZIO DEGL’INNOCENTI)

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