La foto (falsa) dell’evacuazione dell’acciaieria Azovstal e del Generale USA Olsen

Un'immagine è diventata virale nel tentativo di dimostrare la presenza di militari della Nato all'interno della struttura. Ma lo scatto è vecchio e quello immortalato non è un militare americano

17/05/2022 di Enzo Boldi

Chi, tra i tanti, hanno condiviso l’immagine che mostrerebbe il Generale americano Olson tra gli evacuati (e prigionieri russi) dell’acciaieria Azovstal (a Sud di Mariupol) ha inviato i giornalisti ad «andare a vendere lupini sulle scale del Duomo». Perché questa acredine? Perché crede che quella fotografia sia la conferma della presenza di mercenari e militari inviati dalla Nato all’interno dell’ormai ex sito siderurgico nell’Ucraina meridionale. Peccato che quella fotografia, oltre a essere vecchia, non immortali un soldato americano.

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Secondo il narratore social (questo è solo un esempio, ma su Twitter è pieno di copia&incolla dello stesso tenore), quello nelle immagini sarebbe il generale statunitense Eric Thor Olson. Come è arrivato a questa identificazione di un uomo che cammina con il capo chinato verso terra e con buona parte del volto celata da un cappellino militare? La risposta è semplice: dalla Russia hanno diffuso questa bufala. Anche perché basta fare una rapida ricerca su Google per capire che non è possibile collegare quel mezzo volto visibile nella foto diffusa sui social alla figura del militare americano.

Generale Olson, la foto bufala sull’evacuazione Azovstal

Ma c’è anche di più. Perché quella fotografia non ha nulla a che vedere con l’evacuazione dei militari ucraini dall’acciaieria Azovstal di Mariupol.

Questo articolo è stato pubblicato sul sito russo 911 – come riportato da un utente su Twitter – è stato pubblicato lo scorso 18 aprile, con quella fotografia che oggi viene spacciata sui social come quella che immortala l’evacuazione dei militari ucraini e dei “militari della Nato” dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Insomma, ancor di più si può affermare che quello indicato come il Generale Olson non sia il generale Olson. Che, tra le tante cose, ha 70 anni ed è in pensione dal 2011 ed era ammiraglio della Marina militare a stelle e strisce. Questa storia racconta di come la propaganda sia spesso alimentata dalla diffusione e la circolazione di immagini che sono prive di contesto.

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