Il gelo tra Casalino e Conte. Il portavoce costretto dal premier a mantenere il low profile

Dopo le polemiche per la registrazione audio in cui Rocco Casalino si lamenta con i giornalisti per aver perso giorni di ferie dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, il rapporto del portavoce con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è cambiato. Lo racconta oggi il quotidiano Il Giornale (articolo di retroscena di Domenico Di Sanzo) spiegando che il premier vorrebbe ora liberarsi di una figura, quella del giornalista ex concorrente del Grande Fratello, ritenuta troppo ingombrante.

Gli alti e bassi tra Casalino e Conte: il portavoce costretto dal premier a mantenere un basso profilo

L’ultima polemica che ha riguardato Casalino risale a pochi giorni fa, quando, in un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha definito «volgarità» le minacce del portavoce del capo del governo a funzionari dello Stato. Il titolare del dicasteso di via XX Settembre si riferiva alle dure critiche ai tecnici del Mef contenute in un altro audio inviato via smartphone. All’intervista il Movimento 5 Stelle ha risposto affermando che Casalino aveva semplicemente riportato la linea del M5S. «Confermo la mia fiducia», sono state le parole di Conte.

In realtà, il rapporto tra portavoce e premier sarebbe caratterizzato dal alti e bassi, per i caratteri differenti e per il desiderio del presidente di avere una maggiore autonomia, preferendo una comunicazione diversa, felpata. Conte avrebbe imposto allo spin doctor una presenza meno invasiva. Lo avrebbe costretto a una ‘quarantena’. Secondo Il Giornale con il low profile del portavoce, il professore si sente più sicuro nelle uscite, e avrebbe anche espresso il desiderio di una sostituzione.

(Foto da archivio Ansa: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte accompagnato da Rocco Casalino, 5 giugno 2018. Credit immagine: ANSA / ETTORE FERRARI)

Share this article