Gela, mamme scatenano una rissa per la recita di Natale

La recita di Natale della scuola elementare “Albani Roccella” di Gela non ha avuto un lieto fine. Le mamme dei piccoli impegnati nella rappresentazione hanno dato il via ad una rissa per accaparrarsi il posto perfetto per fare le riprese. Il risultato: un fuggi fuggi generale e bambini in lacrime.

A Gela mamme in rissa per la recita di Natale

I bambini vestiti come i protagonisti del presepe e da angioletti probabilmente non vorranno fare mai più una recita in vita loro. Altro che spirito natalizio: lo spettacolo della scuola elementare  è stato interrotto da due mamme, che si contendevano il posto migliore per registrare le performance teatrali dei loro figli. Entrambe volevano immortalare i loro piccoli sullo smartphone: un dispositivo di registrazione molto piccolo, eppure non sembrava esserci spazio per entrambe. All’inizio era partito solo qualche insulto, ma velocemente la situazione è degenerata trasformando la platea improvvisata in un ring. Schiaffi, pugni e calci: oltre alle due mamme sono rimasti coinvolti anche due uomini, forse intervenuti per sedare gli animi o per dargli man forte. Intanto le altre mamme hanno preso i loro figli, sconvolti e in lacrime, e li hanno portati via dalla scena ben poco natalizia. La rissa evidentemente non accennava a placarsi, tanto che qualcuno ha deciso di chiamare la polizia, che è intervenuta con due volanti. Gli agenti giunti in loco sono riusciti a riportare la calma, e hanno trasferito i protagonisti della rissa, tutti con graffi e contusioni, in commissariato, dove sono stati identificati e deferiti alla magistratura.

I video della rissa agli atti

Galeotto fu il video della recita, ma a inchiodare i protagonisti della rissa saranno i video registrati dalle altre mamme, ora acquisiti agli atti dell’indagine allo scopo di identificare altri partecipanti delle violenze ingiustificate, oltre ai quattro trasferiti immediatamente dagli agenti. Le immagini del post match sono diventate virali in rete: si vede la grande aula in pieno caos, con persone, forse gli insegnanti, che cercano di riportare la calma tra le sedie rovesciate a terra. La speranza è che il prossimo anno la scuola assuma qualcuno che faccia delle registrazioni ufficiali, bandendo una volta per tutte gli smartphone dalla scuola, non tanto quelli degli alunni quanto quelli dei genitori.

(Credits immagine di copertina: frame dal video su YouTube de La Sicilia

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