L’alleato di Salvini Geert Wilders protesta con Conte: «Non un centesimo all’Italia, salutami Matteo»

«Non un centesimo all’Italia». È il cartello che Geert Wilders, leader dell’opposizione olandese, ha esibito fuori dal palazzo Binnenhof, sede del governo dell’Aja, dove è arrivato il premier Giuseppe Conte per un incontro con il primo ministro olandese Mark Rutte. «Ne abbiamo bisogno anche noi, per questo non daremo un euro all’Italia», ha dichiarato Wilders.

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Un gesto che ha scatenato le reazioni del mondo della politica italiana: in molti infatti hanno chiesto alla Lega e in particolare a Matteo Salvini e Giorgia Meloni di prendere le distanze da Wilders. «Wilders in Olanda non smette di attaccarci. Ma Salvini e Meloni sono suoi alleati, e tacciono. Nei fatti Lega e Fdi sono amici per la pelle di un nemico del popolo italiano e vogliono che l’Italia sia isolata in Ue», ha affermato il segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc) Antonio Satta.

Il deputato del Pd Filippo Sensi ha invece usato Twitter per commentare l’episodio: “Leggo che l’alleato olandese dei sovranisti di casa nostra va in giro a dire di non dare un centesimo all’Italia. Sarebbe doverosa ORA una presa di distanza da parte della Lega, compagna di gruppo parlamentare. La logica strumentale del Prima gli italiani si rivela un boomerang”, ha scritto Sensi.

Anche Emanuele Fiano, responsabile Esteri del Partito Democratico, ha voluto dire la sua: «Salvini in Italia non fa che ripetere il retorico e vuoto slogan “Prima gli italiani” e accusa in continuazione i suoi avversari politici di essere nemici degli italiani. Poi va in Europa e sceglie come compagni di viaggio personaggi come Geert Wilders, leader dell’opposizione in Olanda, che oggi, in occasione della visita del presidente Conte ha pensato bene di esporre un cartello con la scritta “Non un centesimo all’Italia”. Bell’amico. Salvini sceglie accuratamente in Europa alleati la cui ideologia sovranista lavora contro gli interessi italiani. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. È l’ideologia sovranista di cui si nutre Salvini che non può che essere nemica di ogni progetto di solidarietà europea. O sei per gli italiani o sei per i sovranisti. Deciditi, Salvini”, si legge in una nota.

[CREDIT PHOTO: TWITTER/GEERT WILDERS]

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