Il gadget del feto in gomma distribuito a Verona si chiama Michele

Un feto in gomma di 10 settimane inserito in una bustina di plastica con un foglietto con lo slogan «L’aborto ferma un cuore che batte!». Ecco il gadget distribuito dallo sponsor “notizieprovita” al Congresso delle Famiglie a Verona.

Il gadget del feto in gomma distribuito a Verona

Che uno temi principe del Congresso mondiale delle Famiglie in corso Verona fosse la lotta all’aborto, si sapeva. Prevedibili anche le dichiarazioni, per quanto scioccanti, contro la legge 194. A far superare ogni aspettativa è invece la scelta dei gadget. Uno in particolare: quello di un feto di 10 settimane, realizzato in gomma e distribuito con un volantino che condanna, appunto, l’aborto. Ad aver avuto questa idea, molto criticata sui social, è uno degli sponsor dell’evento, Notizie Pro Vita.

«Gli abbiamo dato un nome, Michele. Aiutaci a salvarlo»

All’interno del sacchetto che contiene il mini pupazzetto, anche un cartellino con scritto lo slogan «l’aborto ferma un cuore che batte!». Ma c’è anche un volantino, in cui viene presentato «la riproduzione di un bambino alla decima settimana di gravidanza». «Gli abbiamo dato un nome, Michele. Per la legge italiana sull’aborto si può terminare la vita del bambino entro la tredicesima settimana di gestazione ma anche oltre. Quindi Michele può essere ucciso. Michele rappresenta tutti i bambini nel grembo materno che non possono ancora far sentire la loro voce. Aiutaci a salvare Michele!»

(credits immagine di copertina: Twitter @Iperbole_)

https://twitter.com/Iperbole_/status/1111634992734658565

 

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