Nel giorno dei funerali di Stato a Genova, parla il ministro delle Infrastruttre Toninelli

18/08/2018 di Redazione

Nella lunga giornata dei funerali di Stato a Genova, il ministro delle Infrastruttre Danilo Toninelli ha rilasciato un’intervista a La Stampa.

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Intervista Toninelli, procedere su revoca

Sono stati molti gli argomenti trattati: dalla revoca del contratto con Atlantia; dalle parole di Salvini che aveva aperto alla possibilità di un “compromess” alla necessità di trovare un colpevole per questa immane tragedia.

Il primo commento di Toninelli è rivolta ai trenta giorni disposti dalla Commissione ispettiva per individuare i responsabili della non-manutenzione del ponte Morandi. Un tempo che per Toninelli sembra essere troppo lungo e che non impedisce il governo di procedere con la revoca del contratto: “Le responsabilità sono chiare. Un ponte come quello non crolla per fatalità o per un po’ di pioggia. Evidentemente qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il concessionario ha colpe che appaiono pesantissime. Anche se toccherà alla magistratura fare il proprio dovere, noi abbiamo la procedura per la decadenza della concessione“.

Intervista Toninelli, opinione su parole Salvini e funerali di Stato Genova

Alla domanda sulle possibili alternative soluzioni auspicate da Salvini, Toninelli non sembra volere tornare indietro puntando una volta di più il dito contro i governi precedenti: “La risoluzione rimane l’obiettivo centrale perché è inconcepibile che una tragedia del genere rimanga senza sanzioni esemplari. Ma è tutto il sistema delle concessioni che va ripensato alla radice, in quanto si è fondato su un vergognoso scambio di favori tra vecchia politica e grandi potentati economici, a danno dello Stato e dei cittadini“.

Infine, Toninelli ha dichiarato che sarà presente ai funerali di Stato di sabato 18 agosto, ciononostante capisce il senso d’indignazioni dei genovesi: “Il giusto sentimento di indignazione delle persone è anche il nostro. Sappiamo quali sono le colpe della vecchia politica complice dei concessionari in un do ut des indecente ai danni degli italiani. Io ci sarò in modo discreto per testimoniare la vicinanza alla città di un governo che finalmente sta cambiando le cose”.

(Foto credits: Ansa)

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