La citazione di Julius Evola da parte di un deputato di FdI alla Camera
30/07/2020 di Gianmichele Laino
Da tempo non si assisteva a una citazione di una frase Julius Evola in un contesto istituzionale. Nella giornata di oggi, invece, il passaggio è stato registrato dal resoconto stenografico alla Camera dei Deputati, nel corso della seduta n. 383 di giovedì 30 luglio 2020, in un particolare momento in cui l’Aula ha ricordato Giulio Maceratini, morto il 25 luglio scorso, ex onorevole del Movimento Sociale Italiano.
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Frase Julius Evola, la citazione in aula di Fabio Rampelli
Prendendo la parola, Fabio Rampelli – vicesegretario di Fratelli d’Italia – ha affermato: «“Prima di pensare ad azioni esteriori e spesso dettate solo da momentanei entusiasmi, senza radici profonde, si dovrebbe pensare alla formazione di sé, all’azione su se stessi contro tutto ciò che è informe, sfuggente o borghese”. Questa frase è stata scritta e pronunciata da un filosofo contemporaneo italiano e romano che ha ispirato spesso e volentieri le gesta, la vita, l’azione politica del presidente Giulio Maceratini».
Tra le altre cose, Fabio Rampelli non ha mai citato il nome di Julius Evola in aula.
La citazione tra virgolette appartiene proprio a Julius Evola, un intellettuale del Novecento italiano che è stato preso a modello nella definizione delle dottrine fascista e nazionalsocialista, anche se – nel corso della sua esperienza di vita e di studi – sono state diverse le occasioni di distacco tra gli esponenti attivi di questi due fenomeni politici rispetto alle sue azioni e alle sue opere. Resta comunque un intellettuale che fa parte del pantheon dell’estrema destra italiana e che era stato punto di riferimento della dottrina filosofica del fascismo. Il fatto che sia stato citato nell’aula di Montecitorio ha provocato un certo effetto.
Frase Julius Evola, le reazioni
Il deputato del Pd Filippo Sensi, infatti, ha commentato così sui social network: «In tutto ciò – e lungi da me menare scandalo, figurarsi, ma perché se ne abbia contezza – oggi a Montecitorio un vicepresidente indovinate di che partito citava (senza nominarlo esplicitamente) Julius Evola. Non demonizzo e no a cancel culture, ma a ciascuno i suoi maggiori ecco».