Franco Vignati, l’ex assessore leghista accusato di aver ucciso la sua amante albanese

18/02/2018 di Redazione

Franco Vignati è stato arrestato con l’accusa di omicidio per la morte di Lavdije Kruja, una badante albanese di 40 anni scomparsa un paio d’anni fa. Il cadavere di Lavdije Kruja era stato ritrovato nel Po a circa un mese e mezzo dalla denuncia della sua scomparsa.

Franco Vignati, l’ex assessore leghista accusato di aver ucciso la sua amante albanese

Dopo lunghe indagini la procura di Lodi ha arrestato Franco Vignati con l’accusa di aver svolto una vera e propria esecuzione nei confronti della badante albanese, sparandole alla nuca. Vignati e Kruja erano amanti, e quando la donna aveva deciso di lasciare l’uomo l’avrebbe uccisa attirandola con una scusa in una zona vicina al fiume Lambro, una offerta di lavoro.

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Franco Vignati avrebbe poi gettato il corpo senza vita di Lavdije Kruja nel Lambro. Il cadavere della sua ex amante sarebbe stato ritrovato  allo sbarramento della diga di Isola Serafini, vicino a Piacenza. Franco Vignati, ora pensionato, è stato in passato un amministatore comunale per la Lega Nord.

 

Consigliere comunale e assessore a Chignolo Po, Franco Vignati è stato anche candidato sindaco per la Lega Nord alle comunali del 2004. Il pensionato ora accusato d’omicidio si era impegnato in quella campagna elettorale a organizzare più controlli sugli stranieri.

 

«Ce ne sono sempre più, soprattutto nordafricani, e i cittadini vogliono sapere se tutte queste persone siano in regola, se abbiano un lavoro. A Chignolo da anni esiste una scuola di alfabetizzazione per gli stranieri. Io propongo che i quattrini destinati a tale scuola vengano impegnati per aiutare i figli degli stranieri in regola che, magari, sono meritevoli ma non possono andare avanti negli studi», dichiarava Franco Vignati in un colloquio con la Provincia Pavese.

Foto copertina: Ansa/Facebook

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