Roberto Fiore sfotte il PD per averlo doppiato a Casaluce, provincia di Caserta

Roberto Fiore, il presidente di Forza Nuova, ha dovuto commentare un risultato elettorale disastroso. La lista fascista con Fiamma Tricolore, Italia agli italiani, ha preso solo lo 0,38 alla Camera dei Deputati. Solo 125 mila italiani, anche troppi per i nostri gusti, hanno segnato la croce della lista più fascista che si è presentata alle elezioni 2018.

Roberto Fiore sfotte il PD per averlo doppiato a Casaluce, provincia di Caserta

La concorrenza con CasaPound ha marginalizzato Forza Nuova, ma il suo leader, sfidando il ridicolo, ha scelto di celebrare il trionfale successo di Casaluce. In questo comune di diecimila abitanti della provincia di Casera, la candidatura di un consigliere comunale evidentemente apprezzato, Pasquale Bruno, ha trascinato Forza Nuova a un clamoroso 22%, una percentuale doppia rispetto al dato del PD. Un “trionfo”, ovviamente spiegato solo da cause locali, che Roberto Fiore però ha celebrato come se fosse la riconquista dell’Abissinia. «A #Casaluce in Campania @VotaIAI al 22% doppia il @pdnetwork, ovunque ai minimi storici. Anche nel Meridione che ha scelto la finta rivoluzione #5stelle esistono zone dove il voto identitario e patriottico è già realtà», ha scritto Fiore.

 

Una evidente fesseria dal punto di vista politico, perché il dato di Casaluce è singolo e non replicato da nessun’altra parte, ma vera dal punto di vista dei numeri. Il candidato del centrosinistra ha preso la metà dei voti raccolti da Pasquale Bruno, con Italia agli italiani al 22%, e il PD all’8. Il collegio dove si trova Casaluce è stato vinto, come quasi ovunque nel Sud, dal M5S.

Foto copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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