Al Forum Pd Maurizio Martina termina il suo ruolo da navigatore: «Oggi finisce il mio mandato»
28/10/2018 di Matteo Garavoglia
Maurizio Martina, intervenuto al Forum Pd a Milano, ha ufficialmente posto fine al suo mandato da traghettatore dopo le dimissioni di Matteo Renzi il giorno dopo le elezioni del 4 marzo.
“Con questo Forum – ha dichiarato Martina – si completa il mio mandato ricevuto dall’Assemblea nazionale a luglio. Nei prossimi giorni con la segretaria nazionale concluderemo questa fase perché mandato da luglio era questo costruire un percorso dove raccogliere idee per una prospettiva e preparare il Pd a nuova battaglia. Chiedo alla presidenza di riconvocare l’assemblea in tempi giusti, l’11 novembre è una data buona per essere conseguenti a una nuova fase“.
Prima di dire addio (o arrivederci) al suo partito come segretario, Maurizio Martina si è rivolto direttamente a Salvini e Di Maio, sulla manovra e non solo: “Cari Salvini e Di Maio, non vi lasceremo giocare sulla pelle del nostro paese, sulla nostra libertà, sulla nostra sovranità. Una manovra da ladri di futuro, perché compromette giovani e donne di questo paese: c’è una gigantesca questione generazionale“.
Prendetevi qualche minuto e ascoltare l’intervento di @CACCIARl oggi al nostro #ForumPD. Per me e per noi le sue parole sono il manifesto politico e ideale dell’impegno che ci aspetta per l’Italia e per l’Europa
▶️ https://t.co/gsC9ICA0LB— Maurizio Martina (@maumartina) 28 ottobre 2018
Martina, inoltre, si è detto favorevole alla proposta di Franceschini di cercare un’alleanza allargata in vista delle elezioni europee del maggio 2019: “L’alternativa al governo sovran-populista di Lega e M5S si costruisce partendo dal Pd ma andando oltre il partito così come è stato finora concepito“.
L’impressione è che comunque, all’interno del Partito democratico, ci sia qualcuno che remi contro un Congresso da tenersi in tempi brevi. Quel qualcuno è l’area renziana del partito, stando alle parole di Andrea Marcucci: “Alle prossime elezioni europee e amministrative il Pd dovrà andarci serrando le fila e se questo dovesse portare a posticipare il congresso non mi straccerei le vesti“.
(F0t0 credits: Ansa)