Questa immagine di un “forno crematorio mobile” è del 2013

In seguito alla diffusione di informazioni da parte del sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko, sull'utilizzo da parte dei russi di forni crematori mobili è stata pubblicata questa immagine fuori contesto

07/04/2022 di Redazione

Cerchiamo di fare questa precisazione all’inizio dell’articolo, per evitare polemiche strumentali da una parte o dall’altra. Ci sono due fatti: il primo è quello che il sindaco di Mariupol – città martoriata dall’invasione russa in Ucraina – Vadim Boychenko che ha detto che, a partire dalla giornata di ieri, forni crematori mobili russi sono stati messi in funzione nella sua cittadina con lo scopo di coprire le tracce dei crimini di guerra. Questa è una voce di un testimone che si trova in città, sul campo, e che ha riportato quello di cui è a conoscenza l’autorità amministrativa della città di Mariupol. Poi c’è il secondo fatto: una fotografia di quello che viene indicato come un forno crematorio mobile russo utilizzato sul campo e che viene utilizzata da diversi organi di stampa per accompagnare la notizia delle dichiarazioni del sindaco di Mariupol. Bene: questa foto non ha nulla a che vedere con la notizia dei forni crematori mobili in città. Si tratta di una immagine estrapolata da un video che compariva su YouTube già nel 2013 e che non riguarda operazioni militari sul campo e che, anzi, era una dimostrazione del funzionamento di un inceneritore.

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Forno crematorio mobile russo: la fotografia che circola è fake

L’equivoco nasce perché diversi organi di stampa l’hanno utilizzata in abbinata alla dichiarazione del sindaco di Mariupol. Nexta – che solitamente è un network molto attendibile per documentare gli orrori che si stanno verificando in Ucraina – ha pubblicato questo tweet:

L’immagine è stata utilizzata dal sindaco di Kiev Vitalij Klitschko, ancora una volta in abbinamento alla notizia che è arrivata direttamente da Mariupol:

Diversi quotidiani italiani, anche questa mattina nelle loro versioni cartacee, hanno utilizzato questa immagine, sempre riferendola alle parole del sindaco di Mariupol, dunque fuori contesto. Il contesto giusto per questa foto, infatti, è questo video che vi alleghiamo: si tratta di un video pubblicato su YouTube, che rimanda al link di un’azienda – la Turmalin – che produce inceneritori.

La notizia di forni crematori in Russia era rimbalzata anche nelle prime fasi della guerra e già il 28 febbraio France24, un quotidiano francese che si occupa di debunking, aveva evidenziato come si accostasse a questa indiscrezione la stessa fotografia tratta dal video che vi abbiamo mostrato. Il video è datato 26 agosto 2013 e riporta la seguente didascalia come descrizione: «Test di un impianto unico per la distruzione termica (incenerimento) dei rifiuti biologici: un crematorio mobile IN-50.1K, che ha subito importanti riparazioni e un profondo ammodernamento. Leggi la notizia sul sito ufficiale di CJSC “Tourmaline”».

forno crematorio russia

didascalia video 2013 forno crematorio

Il video sta ottenendo centinaia di migliaia di visualizzazioni in queste ore.

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