Formigli chiede a Di Stefano: «Ma lei sa cos’è un monologo?»

03/05/2019 di Redazione

C’è un elemento che ieri sera, forse, è sfuggito. Nel dialogo Formigli contro Di Stefano, in cui il conduttore di Piazzapulita ha chiesto al sottosegretario agli Esteri del Movimento 5 Stelle «ma lei sa cos’è un monologo?», c’è stato qualcosa che non è stata presa in considerazione. Ultimamente, c’è una tendenza in rete a sottolineare in maniera negativa le domande di cultura generale rivolte a esponenti del Movimento 5 Stelle.

Formigli contro Di Stefano, il video

Formigli contro Di Stefano: le critiche

Un atteggiamento del genere, a quanto pare, non fa altro che aumentare i consensi nei confronti della base grillina. Soprattutto quando le domande sembrano essere sin troppo facili. Corrado Formigli, infatti, ha chiesto a Manlio Di Stefano la definizione di monologo, perché si è fatto sfuggire un pizzico di impazienza rispetto alla risposta piccata del sottosegretario del M5S.

Di Stefano aveva chiesto di non essere interrotto da Formigli perché qualche minuto prima – a suo modo di vedere – aveva assistito «al monologo di Paolo Gentiloni». Il conduttore di Piazzapulita si è innervosito comprensibilmente, perché quella all’ex presidente del Consiglio è stata un’intervista in piena regola, con tanto di domande (come successivamente ammesso dallo stesso Manlio Di Stefano).

Tuttavia, l’impressione è che il sottosegretario abbia voluto utilizzare il termine monologo in senso estensivo. Qualcuno ha visto nella domanda del conduttore del programma di La7 una ripicca leggermente arrogante – lo si evince dai commenti sui social network – e sin troppo strumentale. Il pubblico ha ulteriormente evidenziato questo aspetto, applaudendo alle parole di Formigli.

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