Il rimpastino tutto leghista: agli Affari Europei ci va Fontana, alla Famiglia la Locatelli

Un nome nuovo e uno già ‘speso’. Lorenzo Fontana, già ministro della Famiglia, è stato indicato come nuovo ministro degli Affari Europei. Alessandra Locatelli, già vicesindaco leghista di Como e deputata eletta nell’ultima tornata del 4 marzo, è stata indicata come ministro della Famiglia al posto proprio di Fontana. Il rimpastino, dunque, è completo, con il giuramento, davanti al presidente della Repubblica, che dovrebbe andare in scena proprio alle 18 del 10 luglio 2019.

Fontana e Locatelli, chi sono i nuovi ministri

Lorenzo Fontana non ha bisogno di presentazioni. Da ministro della Famiglia si è fatto notare soprattutto per la sua impronta cattolica molto conservatrice e per la partecipazione – con tanto di patrocinio del dicastero – al Congresso delle Famiglie di Verona. Ci si può contare che la sua impostazione sarà portata anche ai tavoli europei, quelli in cui il ministro degli Affari UE dovrebbe essere protagonista.

L’ultimo a ricoprire la poltrona di ministro degli Affari Europei – prima che il ministero passasse ad interim nelle competenze del presidente del Consiglio Giuseppe Conte – era stato Paolo Savona, economista che era stato inizialmente indicato come ministro dell’Economia e che poi, dopo alcuni mesi agli Affari Europei, è passato alla Consob.

La breve bio di Alessandra Locatelli

Nelle dichiarazioni pubbliche rilasciate alla Camera dei deputati, Alessandra Locatelli mette a verbale – oltre alla sua esperienza come vicesindaco e assessore al comune di Como – il titolo di amministratore (senza retribuzione e in maniera gratuita) di una cooperativa sociale. Dal 21 giugno ha fatto parte della commissioen Affari Sociali e, per questo motivo, si è proposta come alternativa naturale (e leghista) a Lorenzo Fontana.

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