Un nuovo focolaio a Savona. Toti: «La circolazione del virus c’è ancora»
17/07/2020 di Enzo Boldi
Anche se da parte di alcuni politici è arrivata una richiesta di liberi tutti perché l’emergenza è finita, i dati costringono esponenti della stessa coalizione a prendere strade ben diverse. È il caso di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che ha parlato di circolazione ancora attiva del Coronavirus dopo l’individuazione di un nuovo focolaio a Savona. Tutto è partito da un ristorante e per il momento ci sono 18 persone contagiate (tra cui il centroboa della Pro Recco e della Nazionale italiana di pallanuoto Matteo Aicardi.
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Per il momento sono stati eseguiti cento tamponi di verifica, da cui sono risultati positivi 18 persone. Tra di loro anche l’atleta azzurro e della Pro Recco che si trova ricoverato nell’ospedale di Albenga dove è arrivato con febbre molto alta. Le sue condizioni, fortunatamente, non sembrano destare grandi preoccupazioni ed è sotto continua osservazione da parte del personale medico del nosocomio ligure.
Focolaio a Savona: «La circolazione del virus c’è ancora»
«Il cluster comporta un nuovo numero di persone positive – ha detto all’Ansa Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria -. Al momento si tratta di 18 nuovi casi di contagio. Sono stati effettuati 100 tamponi di verifica». Poi il richiamo all’attenzione, perché è evidente – nonostante alcune prese di posizione politiche – che l’emergenza non è ancora superata: «Il focolaio a Savona è abbastanza numeroso. I pazienti stanno tutti bene, ma questo conferma che la circolazione del virus c’è ancora».
I test e i positivi
Ora i test e il tentativo di tracciamento di tutte le persone che hanno frequentato il ristorante nella stessa serata in cui era presente anche Matteo Aicardi. Si dovranno individuare tutti i nuclei familiari (l’aspetto più semplice) e tutte le altre persone con cui i soggetti presenti a quella cena hanno avuto nei giorni successivi.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Giovanni Toti)