Ferrara nigeriano aggredito con machete. Si trova in terapia intensiva
31/07/2018 di Redazione
A Ferrara un ragazzo nigeriano è finito in rianimazione dopo che nel pomeriggio, in via Oroboni, due o più persone lo hanno colpito alla testa con un machete. Il giovane è stato rincorso da altri immigrati e picchiato anche con bastoni, bottiglie. I sanitari del 118 – spiega Il Resto del Carlino – lo hanno trovato in un lago di sangue e portato a Cona. Ora si trova in terapia intensiva, tenuto dai medici in coma farmacologico.
Quello di Ferrara non è un episodio isolato. Sempre in città ci sono state altre due violente aggressione probabilmente legate al fenomeno della mafia nigeriana. Lunedì alle 22 in corso Giovecca un nigeriano è stato colpito da un fendente. E, per finire, alle 22.30, al bar Vienna, in via Bologna, un altro nigeriano, in preda al panico, si è dovuto nascondere perché rincorso da una banda armata di coltelli.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è intervenuto sui casi. “Ferrara, ieri regolamento di conti nella piazza dello spaccio. «”Richiedente asilo” massacrato da suoi connazionali. Secondo la sinistra siamo troppo duri. Sbagliato, leggi attuali non lo sono abbastanza, con #DecretoSicurezza cercheremo di rimediare», ha scritto su Twiitter.
Ferrara, ieri regolamento di conti nella piazza dello spaccio. “Richiedente asilo” massacrato da suoi connazionali.
Secondo la sinistra siamo troppo duri.
Sbagliato, leggi attuali non lo sono abbastanza, con #DecretoSicurezza cercheremo di rimediare.
👉🏻 https://t.co/nPfl9gIk48 pic.twitter.com/AcSxhxY6MA— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 31 luglio 2018
(foto di repertorio ANSA/ UFFICIO STAMPA)