Vittorio Feltri difende Rula Jebreal: «La Rai l’ha trattata come una cameriera a ore»
07/01/2020 di Enzo Boldi
Il caso Rula Jebreal, con i passi indietro della Rai e un atteggiamento di reticenza da parte dei vertici della televisione pubblica dopo l’invito inoltrato dal direttore artistico di Sanremo 2020 Amadeus, ha provocato diverse reazioni. I sovranisti, sul web, si sono scagliati contro la giornalista di origini palestinesi; la sinistra ha attaccato l’azienda per il loro ripensamento. E, alla fine, ecco l’endorsement che non t’aspetti: Vittorio Feltri difende Rula Jebreal, esprime la propria solidarietà e attacca i vertici di viale Mazzini.
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Il direttore di Libero torna a parlare di questo caso in un suo articolo su Libero Quotidiano, dove spende parole al miele per la giornalista e sottolinea l’incoerente atteggiamento della Rai nei confronti di Rula Jebreal. Feltri mostra grande stima per la donna di origini palestinesi (e naturalizzata italiana) e sottolinea come il passo indietro della Rai sia stato vergognoso e privo di senso.
Vittorio Feltri difende Rula Jebreal
E, come al solito, lo fa in punta di penna: «Lei è lei e nel momento in cui viene incaricata di collaborare ad organizzare le trasmissioni ovvio che dica la sua. Se quello che vuole non va bene, basta puntualizzarlo. Invece
le annullano il contratto, licenziandola come una cameriera a ore – sentenzia Vittorio Feltri su Libero -. Scorretto. Assurdo. Rula può piacere oppure no, tuttavia allorché la assumi te la tieni e amen. Invece no. L’hanno buttata fuori. Scusate, ma se vi stava sul gozzo per quale ragione l’avete ingaggiata?».
Il corteggiamento e la cacciata
Vittorio Feltri difende Rula Jebreal, ma sottolinea come sia improbabile che la presa di posizione della Rai (con il passo indietro) sia da considerare colpa delle proteste di alcuni cittadini sui social. Indica, più che altro, nella volontà della giornalista di ospitare Michelle Obama il punto di non ritorno di questo contratto mai finalizzato. Ma le critiche ai vertici di viale Mazzini restano comunque aspre: «Questa poi propone di far venire al Festival la consorte di Obama, e si scatena la fine del mondo. Allora,mi spiegate perché Rula debba essere cacciata? Prima la corteggiano, poi la scacciano. Ma siamo impazziti?».
(foto di copertina: frame da Domenica Live, Canale 5)