FCA-Renault, nessuna fusione: «In Francia non ci sono le condizioni politiche»

Lo stato francese e l’ostilità della Nissan. Sarebbero questi i due elementi principali che stanno ostacolando una fusione FCA-Renault che, fino alla settimana scorsa, era data per certa. Oggi, invece, il gruppo guidato da John Elkann ha confermato le indiscrezioni di stampa che erano state anticipate da Bloomberg e dal Wall Street Journal. In una nota ha affermato che la fusione tra i due gruppi automobilistici non è più possibile.

FCA-Renault, la motivazione della mancata fusione

«Fca continua a essere fermamente convinta – si legge nella nota – della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti. È tuttavia divenuto chiaro che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo».

Quali sono queste condizioni politiche che, al momento, impedirebbero un accordo? Innanzitutto lo stato francese ha una partecipazione in Renault che sarebbe diventata del 7,5% in seguito alla fusione. Nonostante questo, il governo francese (che, per bocca del ministro dell’Economia Bruno Le Maire, aveva detto che le nozze non si sarebbero fatte a ogni costo) ha chiesto che, nel caso di fusione, uno stabilimento restasse in Francia per salvaguardare l’occupazione nel settore.

Le indiscrezioni di stampa sulla mancata fusione FCA-Renault

Ma, a quanto pare, a ostacolare l’operazione dall’interno sarebbero stati i due rappresentanti della Nissan, l’altra compagnia automobilistica da sempre partner e alleato di Renault. Nonostante la loro opposizione nel consiglio che avrebbe dovuto decidere sulla fusione, FCA ci ha tenuto a ringraziare «Nissan Motor Company e Mitsubishi Motors Corporation, per il loro costruttivo impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta di Fca».

Intanto, però, gli effetti di questa mancata fusione non tardano a farsi sentire. Già a Wall Street il titolo FCA era in flessione e sono attesi altri effetti negativi nella giornata di oggi. L’annuncio di una possibile fusione, la scorsa settimana, aveva fatto aumentare vertiginosamente i titoli FCA.

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