Lo stato del giornalismo italiano sintetizzato dal post Facebook di Lorenzo Gresini

La falsa notizia della morte del padre Fausto ha riempito le pagine dei quotidiani online nella tarda serata di lunedì

23/02/2021 di Enzo Boldi

Alcuni hanno chiesto scusa, altri hanno corretto i propri articoli come se nulla fosse (e come se l’utente-lettore fosse uno sprovveduto). Quanto accaduto nella tarda serata di ieri, con la notizia della morte di Fausto Gresini battuta in primis da alcune (molte, quasi tutte) agenzie di stampa e da moltissimi siti di informazione è l’esatta fotografia dello stato di salute del giornalismo italiano. L’ex pilota e titolare del team che ha moto e piloti in tutte le categorie del motomondiale, è ricoverato in gravi condizioni dopo aver contratto il Sars-CoV-2 oltre due mesi fa. Da quel giorno lotta tra la vita e la morte, con il Covid che lo ha fortemente segnato. Il suo stato di salute sembra essere fortemente compromesso, ma la notizia del suo decesso è stata pubblicata da tanti (molti, troppi) senza effettuare alcuna verifica, fidandosi solamente delle agenzie di stampa.

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«Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi». Questo lo sfogo di Lorenzo Gresini, figlio di Fausto, su Facebook. Un post pubblicato venti minuti dopo l’uscita della prima agenzia di stampa che recitava: «Fausto Gresini e’ deceduto per le conseguenze del covid. Aveva 60 anni compiuti il 23 gennaio scorso. L’ex pilota era ricoverato da dicembre presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Aveva vinto il titolo mondiale nella 125 nel 1985 e nel 1987».

Fausto Gresini e la notizia (falsa) della sua morte

Ma Fausto Gresini, fortunatamente, è ancora vivo. Lotta ancora nel letto dell’ospedale Maggiore di Bologna. Le sue condizioni sono molto gravi e sono peggiorate gradualmente nelle ultime settimane. Ma è ancora vivo, com e spiegato dal suo team attraverso un tweet.

Ma quanto successo, ancora una volta, deve aprire un canale di riflessione sullo stato di salute del giornalismo italiano.

Le scuse, gli articoli modificati o cancellati

Perché, ancora questa mattina, alcune testate non avevano cancellato i post e i tweet con la notizia della morte di Fausto Gresini. Nonostante le smentite e nonostante le giuste accuse mosse dal figlio attraverso Facebook. E se c’è chi ha chiesto scusa, come La Gazzetta dello Sport, ci sono altri quotidiani che parlano di smentita da parte di Lorenzo Gresini. Ma la smentita dovrebbero darla i giornali, verificando la notizia prima di pubblicarla. E, invece, ancora una volta è partita la corsa all’acchiappa-click. Un Gran Premio dove si cerca di battere l’avversario con uno scatto in partenza. Con buona pace del giornalismo.

++ Aggiornamento delle 10.34 di martedì 23 febbraio 2021 ++

Alle ore 10.34 di martedì 23 febbraio, il team Gresini dà la triste notizia.

 

(foto di copertina: da profilo Facebook di Lorenzo Gresini)

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