Il potenziale farmaco contro il Covid-19 si chiama LY-CoV555

03/06/2020 di Redazione

Si chiama LY-CoV555. Nella sua preparazione è stato coinvolto anche l’istituto che fa capo ad Anthony Fauci, l’immunologo a capo della task force anti coronavirus messa in piedi dalla Casa Bianca (e spesso in contraddizione con il presidente Donald Trump). Potrebbe essere il farmaco coronavirus che permetterà ai pazienti di prevenire e di curare il Covid-19.

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Farmaco coronavirus, i centri americani che lo stanno sviluppando

Al momento, la sua sperimentazione è stata condotta negli Stati Uniti e avrebbe avuto dei risultati molto interessanti. Non stiamo parlando di un vaccino – i cui test richiederanno ancora molto tempo – ma di un trattamento anticorpale. E a lavorarci sono alcuni degli ospedali più prestigiosi degli States, dal NYU Grossman School of Medicine fino ad arrivare al Cedars-Sinai a Los Angeles.

Si parte proprio dall’anticorpo LY-CoV555 che è stato isolato grazie al team di Anthony Fauci al Centro di ricerca sui vaccini dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, ottenuto in seguito ad alcuni controlli su uno dei primi pazienti che erano risultati guariti al coronavirus. La sperimentazione avrebbe avuto degli esiti molto incoraggianti sulle persone che vi si sono sottoposte. Se la proiezione degli scienziati dovesse essere confermata, potrebbe essere probabile che il farmaco anti coronavirus sia pronto già alla fine del mese di giugno e sia distribuito, di conseguenza, negli Stati Uniti.

Farmaco coronavirus, le differenze nei tempi con il vaccino

Sarebbe un passaggio fondamentale rispetto, invece, allo sviluppo di un vaccino, per il quale – anche nei casi di sperimentazione più avanzata e già condotta, ad esempio, su volontari umani – i tempi di rilascio potrebbero essere più lunghi e collocati temporalmente intorno ai mesi di settembre-ottobre. In ogni caso, la ricerca medica contro il coronavirus continua a fare passi in avanti. Resta sempre una corsa contro il tempo, ma a questa – ora – si può guardare con maggiore ottimismo.

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