No, per celebrare Lula non ci sono saccheggi e narcotrafficanti in festa

Alcuni video che circolano sui social puntano a creare vere e proprie fake news relative ai festeggiamenti per l'elezione di Lula in Brasile

03/11/2022 di Ilaria Roncone

Il 30 ottobre il Brasile ha deciso le sue sorti: il leader di sinistra Lula ha ottenuto il 50,83% dei voti contro il 49,17% dell’uscente leader populista di destra Bolsonaro. Questione di decimali, ovviamente, e se Bolsonaro ha mostrato di accettare l’esito – pur non riconoscendo apertamente la vittoria di Lula – i suoi sostenitori stanno scendendo in piazza e in strada da due giorni creando caos e scompiglio, tra manifestazioni e blocchi stradali. Uno stato di cose che, vista la confusione, fornisce parecchio spazio per creare fake news sui con video festeggiamenti Lula in Brasile.

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Cosa sta succedendo in Brasile dopo la vittoria di Lula

A scendere per strada sono anche personaggi famosi come il calciatore Robinho – che, però, lo fa per motivazioni del tutto personali legate all’estradizione in Italia per scontare una condanna per stupro di 9 anni, estradizione finora mai concessa dal governo Bolsonaro -. A formare i blocchi stradali sono, in particolare, camionisti (che Bolsonaro aveva favorito con la riduzione del presso del diesel) e agricoltori e non sono mancate manifestazioni nemmeno di fronte alle caserme.

Sui social – come sempre in questi casi – si moltiplicano video e testimonianze dai luoghi delle proteste ed è facile (anche volendo volontariamente inquinare il dibattito) far passare video relativi ad altri contesti e ad altri momenti come questioni odierne. Si tratta del caso di almeno un paio di filmati che stanno girando in rete.

Fake news video festeggiamenti Lula tra bande di narcotrafficanti e saccheggi

Capitolo saccheggio per i festeggiamenti dei sostenitori di Lula: sui social gira un video che è arrivato ad avere anche il copy in italiano che parla di manifestazioni caotiche in cui – come mostrano le immagini – sarebbe anche stato dato alle fiamme e saccheggiato un negozio. Come anche Facta News ha analizzato, il video è reale ma veicola una notizia del tutto falsa. Non c’è infatti alcun collegamento tra queste immagini e i festeggiamenti che si sono tenuti nel paese.

Si tratta di un incendio recente, del 31 ottobre 2022, e il video è stato diffuso tramite Twitter dal giornalista e direttoe dell’emittente brasiliana Sbt Rio. Il luogo è Rio de Janeiro (Ceasa) e quanto accade è l’incendio in un Centro di distribuzione alimentare al quale è seguito un saccheggio. Diverse testate locali hanno riportato la storia ma ancora non è stata fornita una spiegazione ufficiale dell’accaduto e nessuna autorità ha collegato l’evento ai festeggiamenti per la vittoria di Lula. Il maggiore dei vigili del fuoco Fabio Contreras ha affermato che l’evento non ha nulla a che vedere con politica e elezioni e che le cause dell’incendio sono ancora da accertare.

E le bande di narcotrafficanti che festeggiano Lula? Nel tweet (sempre in italiano) in cui si parla della questione si parla di una vittoria dovuta non al volere dei cittadini ma a quello dei cartelli della droga. Nel video si vedono persone che sparano in alto con dei fucili e, anche in questo caso, si tratta di un filmato pubblicato senza contesto che risale al 2019. Quello che si vede non è successo a ottobre 2022 e non ha nulla a che vedere con le elezioni. Si tratta di un filmato che gira su Twitter già da agosto 2019 e – secondo quanto scritto all’epoca – mostra «l’ingiunzione della giustizia che vieta le operazioni di polizia nel complesso da Maré RJ».

All’epoca, infatti, la Corte di giustizia brasiliana ha stabilito la riattivazione di un’ingiunzione sospesa in precedenza con la quale si stabilivano le regole relative alle operazioni di polizia all’interno della favela in questione.

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