Le facce di Matteo Salvini durante il discorso di Giuseppe Conte

La scelta di Matteo Salvini di mettersi seduto accanto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stata ponderata oppure è stata una scelta casuale? A giudicare dalle espressioni del ministro dell’Interno al momento delle parole più dure del presidente del Consiglio sembrerebbe proprio di noi.

Facce Salvini durante il discorso di Giuseppe Conte

Giuseppe Conte non è stato tenero con Matteo Salvini, accusandolo di essere il principale responsabile della crisi di governo che egli stesso ha fatto deflagrare. In un primo momento, Matteo Salvini – ai primi riferimenti del presidente Giuseppe Conte all’azione della Lega – ha chiesto ai senatori della Lega, che avevano iniziato a protestare, di stare in silenzio e di ascoltare il presidente Giuseppe Conte mentre realizzava e portava a termine il suo intervento.

Tuttavia, quando sono arrivate le accuse più pesanti, quelle legate al presunto interesse personale di Matteo Salvini nel dichiarare la crisi di governo, lo stesso ministro dell’Interno ha fatto alcune facce di dissenso nei confronti del presidente del Consiglio, senza tuttavia guardarlo mai negli occhi. Matteo Salvini ha scosso la testa, ha arricciato il muso, ha alzato gli occhi al cielo.

Salvini scuote la testa e fa no: poi chiede silenzio e aizza i suoi a piacimento

Il ministro dell’Interno è persino arrivato a interloquire con Giuseppe Conte nel momento in cui ha ricordato tutte le riforme in essere e che la Lega, con il suo dissenso e con la crisi di governo scatenata, ha bloccato. Un gesto irrituale, che tuttavia è durato una frazione di secondo.

Dall’altra parte, invece, c’era Luigi Di Maio che è apparso visibilmente soddisfatto per le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

FOTO: ANSA/ ETTORE FERRARI

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