Fabrizio Corona come Beppe Grillo sulla rete | VIDEO

Uno dei punti più bassi della storia della televisione italiana è stato raggiunto ieri sera nel corso della puntata del Grande Fratello Vip. La lite in diretta tra Ilary Blasi e Fabrizio Corona, però, non è finita con lo spegnimento delle telecamere (e del microfono, come accusa l’ex paparazzo) e si è spostata sui social. Nessuna botta e risposta, ma solo una serie di Instagram Stories che l’ex fotografo dei Vip ha dedicato alla conduttrice e moglie di Francesco Totti. Il tutto in un evidente stato di alterazione psichica.

Subito dopo la trasmissione, Corona ha iniziato a pubblicare una serie di Stories sul proprio profilo Instagram prima dicendo che Ilary Blasi sia solamente una «30enne che fa la presentatrice perché è sposata con un ex calciatore che non sa dire due parole in italiano e ha saputo solamente dare due calci a un pallone», prima di tornare sul termine utilizzato dalla stessa conduttrice – «caciottaro» – di cui il paparazzo ha rivendicato la paternità.

Fabrizio Corona come Beppe Grillo: il potere dei social

Schermaglie che potevano concludersi lì – anche dopo la denuncia pubblica fatta da Alfonso Signorini che ha raccontato come Corona abbia distrutto a calci e pugni il camper della produzione del GF Vip dopo la trasmissione -, ma che poi sono proseguite con un messaggio che – chiudendo gli occhi – sembra esser stato pronunciato da Beppe Grillo. Il tema è quello del vero potere che «non è più quello della televisione, ma è quello dei social». E su un tema così importante, come quello della democrazia – ripreso dal paparazzo che sostiene come gli sia stata tolta la libertà di espressione – che va a collidere con i continui tag al suo brand di abbigliamento.

Il suo brand di abbigliamento sempre in primo piano

Manovra commerciale? Pare evidente. Il tono da solito ragazzo che non deve chiedere mai, si mantiene in linea con il personaggio che Corona, negli anni, è stato abile a costruirsi e a commercializzare. La solita regola del mercato: l’importante è che se ne parli.

(foto di copertina: da profilo Instagram di Fabrizio Corona)

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