Fabio Rovazzi scrive una toccante lettera al nonno morto di coronavirus
03/04/2020 di Thomas Cardinali
Un grave lutto ha colpito Fabio Rovazzi. Il coronavirus sta colpendo in modo più forte gli anziani, portando tanti nipoti e figli a piangere la prematura morte di nonni e genitori. La tragedia della pandemia ha travolto la famiglia di Fabio Rovazzi, con il popolare cantante e presentatore che ha scritto sui suoi social una lunga e toccante lettera al nonno. Un lungo post con in allegato diverse foto di Fabio Rovazzi accanto all’amato nonno, da quando era bambino fino all’ultima in un letto d’ospedale.
Il messaggio di Fabio Rovazzi è di quelli che fanno immediatamente diventare gli occhi lucidi: “Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo. La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile… ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi. Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragande maggioranza lo devo a te”.
Il cantante ringrazia poi l’amato nonno per avergli insegnato tutto: “Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose. Ogni volta che succede, una parte di me crolla e un’altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola”.
Fino ad arrivare alla parte più toccante forse, quella della consapevolezza di aver perso una persona amata e di cui però porterà sempre il ricordo nel cuore: “Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video. Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, sei stato il miglior nonno che si possa desiderare”.
Bisogna rimanere a casa per evitare che anche altri nipoti debbano piangere i loro nonni a causa del coronavirus, una falce invisibile che arriva anche quando pensiamo di essere al sicuro.