Ogni volta che usiamo un’estensione di Google Chrome l’impatto sulla nostra privacy è alto

Oltre 1 estensione su 4 di Google Chrome raccoglie dati personali e quelle maggiormente attive in questo ambito sono le categorie di analisi del testo e shopping

07/12/2022 di Ilaria Roncone

Il 48,66% delle estensioni di Google Chrome ha un rischio alto o molto alto di impatto sulla nostra privacy. Questo uno dei dati che emerge da una ricerca di Incogni, un’azienda che si occupa di proteggere la privacy dei dati personali. L’analisi è stata condotta su mille estensioni Chrome e l’intero studio è stato pubblicato in lingua inglese. Che impatto può avere questa informazione sulla nostra esperienza di utenti? Partendo dalla definizione stessa di estensioni Chrome, vediamo di capire cosa significa questo dato e come viene completato da altri numeri.

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Cos’è un’estensione Chrome

L’estensione è una funzionalità aggiuntiva che può essere installata su un browser – oltre Chrome, ci sono anche Mozilla Firefox, Safari eccetera – al fine di personalizzare meglio l’esperienza. Sono disponibili moltissime estensioni, tutte scaricabili gratuitamente, che permettono di fare le cose più disparate. Qualche esempio? AdBlock per bloccare gli annunci pubblicitari o, ancora, Google Avvisi Email. Su Chrome è disponibile, banalmente, anche Google Translate.

Tramite queste estensioni, per esempio, è possibile leggere quotidiani stranieri ottenendo una traduzione rapida, ricevere notifiche sulla posta in arrivo in tempo reale o fare qualsiasi cosa utile alla nostra personale esperienza di ricerca online. Le estensioni sono visualizzabili per categorie e scaricabili online, sulle pagine ufficiali dei motori di ricerca. Insomma, il mondo delle estensioni browser è molto ampio e trafficato quindi scoprire problemi di privacy e di gestione dei dati personali in questo ambito apre tutta una serie di implicazioni.

I numeri della ricerca estensioni Chrome e privacy

Tra i numeri che emergono nello studio, oltre a quel 48,66% delle estensioni con un livello alto o molto alto di rischio di impatto sulla privacy, c’è il 27% delle estensioni che raccoglie dati personali (oltre 1 su 4, nel caso di Chrome, quindi). A raccogliere più dati di tutte le altre estensioni sono quelle che appartengono alla categoria di analisi dei testi (quasi l’80% raccoglie almeno un dato personale). In media, queste estensioni raccolgono 2,5 tipologie di dati personali. Anche le estensioni della categoria shopping fanno la loro parte, raccogliendo più dati personali (di queste, il 67% raccoglie dati).

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